Docente
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MILLAN GASCA ANA MARIA
(programma)
Il corso è volto a offrire strumenti critici e operativi per insegnare matematica nella scuola primaria e dell'infanzia con chiarezza di intenti, capacità di raggiungere il mondo infantile e allargare gli orizzonti degli alunni verso il pensiero scientifico, e efficacia nel far apprendere le basi della matematica elementare. A tale scopo, il corso si snoda su tre piani. Il primo piano consiste nell'avvicinarsi alla storia dell'insegnamento delle basi del calcolo e della matematica elementare nella tradizione europea, mostrando le radici antiche sia dell'addestramento al calcolo sia della visione formativa della matematica, ed esaminando lo sviluppo dal medioevo al mondo moderno (scuole d'abaco, umanesimo, rinnovamento della istruzione matematica infantile a partire dalla fine del Settecento, crisi novecentesca) e le tracce del passato nella scuola di oggi. Il secondo piano riguarda la visione critica da un punto di vista superiore della rete concettuale della matematica elementare che attraversa aritmetica, geometria, misura, le basi del concetto di funzione e della probabilità. Tale visione sviluppa lo studio istituzionale di matematica per la formazione primaria ed è sostenuta dalla conoscenza di alcuni momenti dell'evoluzione storica di questa rete concettuale, dalla preistoria (origini remoti della geometria e del numero) alla nascita della matematica nel mondo greco al mondo moderno (Rivoluzione scientifica e separazione della scienza dall'alveo della filosofia). Inoltre, la riflessione epistemologica sulle basi del numero nel contare e sull'intuizione del continuo, che permette di comprendere come le idee matematiche si collegano alla azione e al pensiero umano nella storia, restituendo l. Il terzo piano riguarda la disamina del camino del bambino nelle idee della matematica dal periodo di acquisizione del linguaggio fino ai 10-11 anni, all'interno del quale si svolgono i primi 5 anni di scolarizzazione obbligatoria. Si presenteranno i nodi dell'avvicinamento dei bambini al numero e alla geometria, a cavallo tra esperienza e maturazione linguistica e motoria e attività educative in ambito domestico e scolastico, fra parole e simboli, fino all'inizio della scuola primaria. Si discuteranno le componenti di un insegnamento dinamico nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria: il ruolo dei problemi, la conduzione della conversazione matematica e il potenziamento della mimesis, l'uso dei materiale didattico, la progettazione del ritmo, della varietà delle attività (individuale e di gruppo; orale, scritto e in movimento) e l'organizzazione dei contenuti, la promozione di una visione culturale della matematica attraverso la storia e il rapporto con il mondo circostante, l’errore nell'apprendimento della matematica, la valutazione in matematica.
(testi)
Il corso segue il testo ANA MILLÁN GASCA 2016 Numeri e forme. I bambini e la matematica. Zanichelli, Bologna. Considerare la bibliografia di riferimento, e i riferimenti online. Il corso si sviluppa attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni, con l’analisi di esperienze e attività condotte in aula con bambini.
Esercitazioni, materiale didattico e diario delle lezioni si possono trovare su formonline.
Materiali
Un sussidiario della scuola primaria di matematica (anche insieme ad altre materie) di qualsiasi casa editrice, di qualsiasi anno di pubblicazione e rivolto a qualsiasi classe dalla I alla V. Un bauletto di regoli. Carta a quadretti da 1 cm Matita, righello, compasso. ANNA CERASOLI, Sono il numero 1/ Io conto /Tutti in cerchio, Milano, Feltrinelli, varie edizioni. (letture matematiche per bambini e ragazzi) ANA RONCHI (2013) Corsivo 1.0 Metodo visivo analitico per l'apprendimento del corsivo nelle classi dalla 1a alla 5a, Calligraphystore. HANS MAGNUS ENZENSBERGER, Il mago dei numeri, Einaudi, Torino, varie edizioni.
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