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20101013 STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO in GIURISPRUDENZA LMG/01 AD ROSSETTI GIULIETTA
(programma)
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base del diritto privato romano e del processo civile romano, con riferimento a tutti i temi più rilevanti compreso il sistema romano delle fonti del diritto, in riferimento al quale sarà dedicata particolare attenzione ai modi di operare della giurisprudenza ed ai procedimenti tecnici – in specie argomentativi – da essa seguiti. Lo studio del diritto privato romano è sempre collegato, da una parte, al generale contesto sociale, politico ed economico, dall’altra, ai moderni ordinamenti giuridici. Gli argomenti sono i seguenti: -caratteristiche generali dei diversi periodi del diritto romano; -le fonti del diritto romano; -le situazioni giuridiche soggettive e la loro tutela processuale; -diritto delle persone e della famiglia; -diritto della proprietà e del possesso; -diritto delle obbligazioni. La struttura fondamentale del corso è costituita dalle lezioni; le lezioni si seguono secondo una prospettiva diacronica, attraverso la ragionata proposta di una periodizzazione che consenta di acquisire la conoscenza dei momenti e delle fasi più significativi (periodo antico, periodo classico, periodo postclassico e giustinianeo) del diritto privato romano. Il corso di lezioni sarà integrato da seminari e da lezioni tenuti da docenti specialisti di singole tematiche.
(testi)
Studenti frequentanti Gli studenti, che intendano sostenere l’esame come frequentanti (esclusivamente nell’ambito della sessione invernale di esami), devono integrare la preparazione del manuale sotto indicato con i contenuti delle lezioni e dei seminari. G. PUGLIESE-F. SITZIA-L.VACCA con la collaborazione di R. Fercia, L. Peppe, G. Rossetti, M.V. Sanna, M.U. Sperandio, ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, G. Giappichelli, Torino, 2012, esclusi i seguenti paragrafi: parte I (periodo antico): dal n. 61 al n. 67.1; parte II (periodo classico): dal n. 178 al n. 205; parte III (periodo postclassico e giustinianeo): da escludere per intero. LE ISTITUZIONI DI GAIO, traduzione italiana a cura di M. Balzarini, G. Giappichelli, Torino, 2000
Studenti non frequentanti G. PUGLIESE-F. SITZIA-L.VACCA con la collaborazione di R. Fercia, L. Peppe, G. Rossetti, M.V. Sanna, M.U. Sperandio, ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, G. Giappichelli, Torino, 2012, esclusi I seguenti paragrafi: parte I (periodo antico): dal n. 61 al n. 67.1; parte II (periodo classico): dal n. 178 al n. 205; parte III (periodo postclassico e giustinianeo): dal n. 220 al n. 235; n. 240; dal n. 241 al n. 255; dal n. 262 al n. 267; dal n. 269 al n. 270.3; dal n. 272 al n. 274; dal n. 276.1 al n. 280; dal n. 282 al n. 286.7; dal n. 287 al n. 310. LE ISTITUZIONI DI GAIO, traduzione italiana a cura di M. Balzarini, G. Giappichelli, Torino, 2000
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