Docente
|
FABIANI LORENZO
(programma)
Nel corso s’intende mettere a fuoco la tradizione e la fortuna della lirica dei trovatori al di fuori dell’Occitania, e in special modo nell’Italia del Due-Trecento. Con questo obiettivo si ricostruiranno le principali linee di diffusione della poesia cortese in Italia (il Veneto, la corte di Federico II, la Napoli angioina), con particolare attenzione alle vicende della tradizione manoscritta. Si rivolgerà l’attenzione a momenti in cui viene a formarsi il “canone” letterario: dalla redazione e circolazione dei canzonieri, ai primi trattati lessicografici-grammaticali, per giungere al momento di fissazione delle auctoritates provenzali nella galleria trobadorica del De vulgari eloquentia. L’eredità provenzale, di cui si cercherà di mostrare la lunga arcata, che giunge fino al pieno Novecento, verrà valutata anche sulla base della persistenza di forme, temi e parole-chiave del lessico della fin’amors.
|