Docente
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MOCAN MIRA VERONICA
(programma)
"Volgarizzare e tradurre". Lingua volgare e riflessione linguistica nel medioevo romanzo e in Dante
Il corso presenterà alcuni dei momenti fondamentali attraverso i quali, fra XII e XV secolo, le lingue romanze acquisiscono uno statuto sempre più stabile, affermandosi quale veicolo di contenuti culturali alti, sia sul versante letterario, sia su quello della trattatistica scientifica e filosofica. Particolare attenzione sarà dedicata, nel percorso proposto, al concetto medievale di traduzione e alla concezione del rapporto fra latino e volgare che emerge attraverso le sue diverse declinazioni storiche nel periodo indicato. Sarà inoltre approfondita, nei suoi aspetti originali e innovativi, la teoria linguistica di Dante, quale si sviluppa fra il primo trattato specificamente dedicato al ruolo e all’“eccellenza” del volgare, il De vulgari eloquentia, attraverso il Convivio, fino alla Commedia, quale vertice di maturazione del volgare illustre nell’Europa del Medioevo.
(testi)
Bibliografia:
Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, a cura di Mirko Tavoni, Milano, Mondadori, 2017; Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994; F. Brugnolo, Traduzioni poetiche nella Scuola siciliana, in Premio “Città di Monselice” per la traduzione letteraria e scientifica – 31-32-33, a cura di G. Peron, Padova, Il Poligrafo, 2004, pp. 270-91 (dispensa). AA. VV., Dante e la lingua italiana, a cura di Mirko Tavoni, Ravenna, Longo, 2013; Giovanna Frosini, Volgarizzamenti, in Storia dell’italiano scritto, a cura di Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin, Roma, Carocci, 2014, vol. II (Prosa letteraria), pp. 17-72.
Altri testi saranno messi a disposizione durante le lezioni.
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