Docente
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PEGORETTI ANNA
(programma)
I primi lettori di Dante, tra esegesi verbale ed esegesi visiva (1321-1340 c.)
Il corso intende offrire un panorama della prima ricezione ed esegesi della Commedia di Dante (entro il 1340 circa), attraverso un’analisi dei primi commentatori e dei più importanti fra i testimoni manoscritti miniati del periodo (soprattutto Egerton 943, Dante Chantilly, Riccardiano-Braidense). In primis verrà analizzato il difficile caso dell’Epistola a Cangrande attraverso la più recente edizione. In seconda battuta, si leggeranno sezioni dei primi commenti (in particolare i prologhi), da Iacopo Alighieri a Guido da Pisa, passando per Iacomo della Lana, l’Anonimo teologo e l’esegesi fiorentina. Una terza sezione del corso riguarderà l’esame dei principali testimoni miniati del poema a quest’altezza. Si presterà attenzione al concetto di ‘esegesi visiva’ – ovvero a cosa voglia dire commentare un testo attraverso le immagini – e alla costruzione del libro-Commedia da parte dei primi “editori”.
(testi)
- 'Epistola XIII', a cura di L. Azzetta, in 'Nuova edizione commentata delle opere di Dante, vol. V. Epistole. Egloge. Questio de aqua et terra', a cura di Marco Baglio, Luca Azzetta, Marco Petoletti e Michele Rinaldi, Introduzione di Andrea Mazzucchi, Roma, Salerno editrice, 2016 - AZZETTA L., '«Ad intelligenza del la presente Comedia... ». I primi esegeti di fronte al “poema sacro”', in 'Dante e la sua eredità a Ravenna nel Trecento', a cura di Marco Petoletti, Ravenna, Longo, 2014, pp. 87–114 - BELLOMO S., 'Dizionario dei commentatori danteschi. L’esegesi della «Commedia» da Iacopo Alighieri a Nidobeato', Firenze, Olschki, 2004 (Introduzione) - ID., 'L’interpretazione di Dante nel Tre e nel Quattrocento', in 'Storia della letteratura italiana, IX. La critica letteraria dal Due al Novecento', a cura di Paolo Orvieto, Roma, Salerno editrice, 2003, pp. 131–59 - schede relative ai singoli commentatori (Iacopo e Pietro Alighieri, Graziolo Bambaglioli, Iacomo della Lana, Anonimo Latino (Anonimo Lombardo e Anonimo Teologo), Ottimo, Amico dell’Ottimo, Andrea Lancia, Guido da Pisa) in 'Censimento dei commenti danteschi, 1. Commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480)', a cura di E. Malato e A. Mazzucchi, Roma, Salerno editrice, 2011
Sulla tradizione figurativa della 'Commedia', si leggano: - BATTAGLIA RICCI L., 'La tradizione iconografica della «Commedia»', in 'Dante e la fabbrica della Commedia'. Atti del Convegno internazionale di studi «Dante e la fabbrica della Commedia» (Ravenna 2006), a cura di D. Domini, G. Gruppioni e A. Cottignoli, Ravenna, Longo, 2008, pp. 239–54 - EAD., 'Un sistema esegetico complesso: il Dante Chantilly di Guido da Pisa', in «Rivista di Studi Danteschi», VIII, 1 (2008), pp. 83–100 - MIGLIO L., 'I commenti danteschi: i commenti figurati', in 'Intorno al testo. Tipologie del corredo esegetico e soluzioni editoriali', Atti del Convegno di Urbino (1-3 ottobre 2001), Roma, Salerno editrice, 2003, pp. 377–401 - PEGORETTI A., 'Il manoscritto Egerton 943 della British Library', in 'Il manoscritto Egerton 943. Dante Alighieri, Commedia. Saggi e commenti', a cura di Marco Santagata, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2015, pp. 41–87 - ZANICHELLI G. Z., 'L’immagine come glossa. Considerazioni su alcuni frontespizi miniati della «Commedia»', in M.M. DONATO et alii, 'Dante e le arti visive', Milano, Unicopli, 2006, pp. 109-148
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