Docente
|
CATTARULLA CAMILLA
(programma)
Gli studi semiotici e antropologici hanno messo in evidenza come attraverso il sistema di comunicazione del cibo si definiscano (o autodefiniscano) rapporti di potere, distinzioni tra classi sociali, questioni di genere, vincoli tra popoli lontani, identità nazionali, locali e meticce, pratiche religiose o schemi dottrinali e finanche tradizioni letterarie. Il modulo esplora alcune di queste tematiche attraverso testi che appartengono ormai anche alla tradizione culinaria latinoamericana oltre che a quella letteraria.
(testi)
C. Cattarulla (a cura di), Identità culinarie in Sudamerica, Roma, Nova Delphi, 2017; M. Montanari, Il cibo come cultura, Milano-Bari, Laterza, 2004. L. Esquivel, Como agua para chocolate [1989] qualunque edizione (ultima ed. italiana Dolce come il cioccolato, Milano, Garzanti, 2015); J. M. Gorriti, Cucina eclettica. L’America Latina a tavola nell’800 [1890], Roma, Nova Delphi, 2013; C. Cattarulla, “Cibo e donna nell’Argentina migratoria: dall’ecletticismo al mosaico culturale nazionale”, Oltreoceano, 4(2010), pp. 143-150. http: riviste.forumeditrice.it/oltreoceano/issue/view/36/showToc; K. S. Salkjelsvik, “El desvío como norma: la retórica de la receta en Como agua para chocolate”, Revista Iberoamericana, LXV, 186 (enero-marzo 1999), pp. 171-182. J. Amado, Dona Flor e seus dois maridos (qualunque edizione) (tr. it Dona Flor e i suoi due mariti, Milano, Garzanti, 2003); G. Freyre, Casa-grande e Senzala. Formação da família brasileira sob o regime da economia patriarcal, São Paulo, Global Editora, 2011 (tr.it. Padroni e schiavi. La formazione della famiglia brasiliana in regime di economia patriarcale, Torino, Einaudi, 1965); N. Castro da Silva, Culinária e alimentação em Gilberto Freyre: raça, identidade e modernidade, “Latin American Research Review”, vol 49, 3, 2014, pp. 3-22; V. Ribeiro Corossacz, Razzismo, meticciato, democrazia razziale. Le politiche della razza in Brasile, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005, pp. 7-61.
|