LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO |
Codice
|
21002097 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Modulo: ESTIMO
(obiettivi)
Il Modulo, pari a 60 ore, fornirà agli studenti le più attuali metodologie e tecniche di valutazione, come previsto nel Programma del Laboratorio di Restauro con il quale il “Modulo di Estimo” interagisce. La valutazione economica e finanziaria è considerata “verifica e controllo del progetto di restauro” per una possibile fattibilità e una ragionevole convenienza economica. Attraverso casi applicativi gli studenti potranno verificare il costo complessivo di interventi analoghi, muovendosi in direzione di un miglioramento della qualità dello spazio esistente. Si auspica che ciò avvenga grazie all’attribuzione al progetto di un valore aggiunto, tratto attraverso tecniche di valutazione che procedono parallelamente al restauro. Gli studenti frequentanti, potranno acquisire principi, metodi e tecniche di valutazione necessarie a stimare gli investimenti possibili da indirizzare, nel contesto prescelto, quale caso di studio. E concluderanno la loro esperienza con un “computo” delle voci di progetto.
|
Codice
|
21002097-2 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
4
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/22
|
Ore Aula
|
50
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
PASSERI ALFREDO
(programma)
L'Università ha il dovere di formare un "professionista colto", una figura autonoma di studioso versato alle discipline scientifiche e umanistiche. Insomma, una combinazione di Tecnica e Arte. Il progetto - soprattutto in base a ciò che precede - non può essere alto che un "fatto corale"; ossia, mai opera di un Genio Isolato. Ma le giovani generazioni fanno fatica a vedersi negli architetti di domani (architetti del futuro). La generazione dei futuri architetti, quelli che non hanno fretta, "sanno guardare oltre", e affrontare le difficoltà convinti nei risultati tangibili. Ma perché alcuni non sanno aspettare? Perché essi non scommettono su loro stessi, non ponendo attenzioni alle stupefacenti occasioni che l'architettura offre loro? Pensano che l’architettura sia un'altra cosa, sfugge loro la bellezza, inseguono la "cosa complicata", giustificandola con qualcosa (che non è progetto) senz'altro più considerevole di segni, di sovrastrutture. Si guardi ai progetti contemporanei: essi, quasi sempre, contengono zone d'ombra che allungano sinistre proiezioni sulla limpidezza, la semplificazione, la regolarità di una pianta o di un prospetto. Temi quali: - il monumento quale forma simbolica dell'architettura; - la casa pubblica incastonata nella città pubblica; - gli spazi collettivi ed il loro valore di testimonianza della storia; - i tracciati quale segno indelebile della permanenza; - il processo della conoscenza, unico veicolo essenziale per la comprensione dell'architettura e molto alto ancora, rappresentano oggi, un scommessa.
(testi)
● LEZIONI DI ESTIMO Edizioni Scientifiche SIDEREA, Roma, 2005, seconda edizione ● ESTIMO DIDATTICO. Percorsi operativi della disciplina Edizioni Scientifiche SIDEREA, Roma, 2005, seconda edizione ● INDAGINE SULL‘ESTIMO + EDITORIALI DI ESTIMO, Alinea Editrice, Firenze, 2006 ● “La Croce Rossa Italiana in via Ostiense”, pp. 145-147; “I magazzini dell’Aeronautica militare al Porto fluviale”, pp. 161-163; “Le Vetrerie Riunite Bordoni, oggi Rettorato e Facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre”, pp. 191-195, in (a cura di E. Torelli Landini), Roma, memorie della città industriale, storia e riuso di fabbriche e servizi nei primi quartieri produttivi, Palombi Editori, Roma, 2007 ● “Lo Stadio dei Marmi”, in Spaziosport, Coni Servizi, “Il Parco del Foro Italico”, Gruppo Mancosu Editore, pp. 28-32, ottobre/dicembre, Roma 2007 ● L’insegnamento dell’Estimo. Scritto e discusso sul web, Edizioni Aracne, 2009 ● Introduzione a “La Forma violata, Cronache della Casa delle Armi di Luigi Moretti al Foro Mussolini (1936–2009)”, di Alessandra Nizzi e Marco Giunta, Aracne editrice, 2010 ● Sabaudia, nei disegni del Fondo Cancellotti (in particolare: Alfredo Passeri: “La bellezza di Sabaudia”, pp. 17–33), Casa dell’Architettura Edizioni Latina, 2010 ● Riflessioni sull’Estimo. Cinquanta editoriali sul Sito (2009–2010), Edizioni Aracne, 2010 ● APPRAISALS, evolving proceedings in global change, vol. 2, Theories and methods of real estate appraisal, (in particolare: Alfredo Passeri: Processes of Real Estate Internazionale, XLI Meeting Proceedings, Ce.S.E.T. Rome, 14-15 November 2011, Firenze University Press 2012 ● palazzine romane, valutazioni economiche e fattibilità del progetto di conservazione, Edizioni Aracne, 2013 ● La valutazione dei beni archeologici, in (a cura di) G. Donini, R. Ottaviani, Allestire l’antico. Un progetto per le Terme di Caracalla, pp. 199-203, Quodlibet Diap Print/Progetti 1, Macerata 2013
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/10/2017 al 28/02/2018 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
Modulo: RESTAURO
(obiettivi)
Studio del processo di progettazione del restauro di architettura, a partire dagli ambiti teorici e analitici per finire agli aspetti operativi. L’applicazione di tale processo ha come obiettivo l’ideazione e la definizione di interventi appropriati al restauro architettonico di selezionati casi di studio. Durante il laboratorio sono previsti approfondimenti tecnici sul rilievo degli edifici storici e sulla fisica tecnica applicata. Il Modulo di Estimo fornisce la valutazione economica e finanziaria, per una possibile fattibilità e convenienza economica. Attraverso casi applicativi, gli studenti potranno verificare il costo complessivo di interventi analoghi, muovendosi in direzione di un miglioramento della qualità dello spazio esistente.
|
Codice
|
21002097-1 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
8
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/19
|
Ore Aula
|
100
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
PUGLIANO ANTONIO
(programma)
Il Laboratorio ha un carattere eminentemente applicativo e si svolge attraverso la redazione del progetto di restauro per la valorizzazione di un caso di studio idoneamente selezionato per la sua eloquenza tipologica. Pertanto: l’obbiettivo del corso è fornire agli allievi la conoscenza del processo progettuale del restauro architettonico, a partire dai preliminari analitici per giungere alle sintesi propositive, progettuali, che vengono estese anche alla definizione del dettaglio esecutivo di carattere tecnico e costruttivo. Sono da considerarsi prerequisiti per la fruizione ottimale del corso la conoscenza di base delle consuetudini scientifiche e operative congeniali all’esercizio delle attività conoscitive propedeutiche al restauro. Dette attività consistono nella capacità di produrre il rilievo e il disegno dell’architettura, nella capacità di procedere alla lettura storico-critica delle architetture e nella conoscenza, seppure elementare, della tecnologia e della tecnica costruttiva peculiare agli organismi architettonici tradizionali. L'attività didattica tenderà a fornire a ciascun allievo gli elementi operativi, (conoscitivi, critici e tecnici) utili alla comprensione del processo di progettazione del Restauro architettonico. Detto processo verrà sperimentato dagli allievi che saranno chiamati a redigere, sotto la guida dei docenti, progetti per il restauro di importanti organismi architettonici e siti urbani antichi medioevali e moderni. Il progetto verrà istruito da ogni allievo con gli approfondimenti di carattere storico e analitico necessari, e sarà redatto sino alla scala del dettaglio esecutivo. Il modulo contribuirà a tali progetti attraverso la produzione di materiale didattico specifico e per mezzo dell’organizzazione di attività pratiche guidate. Il materiale didattico fornito dal corpo docente consiste, per ciascun allievo, nel programma del corso dettagliato con indicazione di quali sono gli obiettivi da raggiungere nelle fasi successive della didattica e come configurare i prodotti materiali che documentano lo svolgimento del lavoro, oltre a una bibliografia generale riferita al tema e, per ciascun gruppo di lavoro (formato da uno a tre allievi) le schede descrittive del caso di studio su cui il gruppo dovrà procedere alla progettazione del restauro. Le schede si compongono di una bibliografia specifica, del rilievo sommario del monumento (catastali antichi o rilievi murari nel caso di contesti urbani). Il metodo d’insegnamento unisce lezioni in aula e sopralluoghi; la progettazione avviene in aula. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Modalità di svolgimento degli esami. Gli esami, orali e individuali, consisteranno nella discussione delle esercitazioni progettuali e delle tematiche generali poste in evidenza durante lo svolgimento del Corso.
(testi)
- A. Pugliano, Criteri per il restauro strutturale e antisismico nell’edilizia storica, in: P. Marconi, Manuale del Recupero del centro storico di Palermo, Flaccovio, Palermo 1997 - A. Pugliano, L’organismo architettonico premoderno. Consuetudini costruttive e compagine materiale dell’edilizia storica di ambiente romano, in: P. Marconi, Manuale del Recupero del Comune di Roma, II edizione ampliata, Dei, Roma 1997 - A. Pugliano, Anatomia dell'organismo architettonico, in: Luca Zevi (a cura), Manuale del Restauro Architettonico, Mancosu, Roma 2001. - A. Pugliano (a cura), Restauro architettonico e Restauro archeologico, volume monografico di "Ricerche di Storia dell'Arte" nn. 74-75, Carocci, Roma 2001 (ma 2002) - A. Pugliano, Con il fine di Conservare, in: AA.VV. “L’esame di Stato”, Prospettive edizioni, Roma, 2007. - P. Marconi, A. Pugliano (a cura) Progettare il Restauro Architettonico numero monografico di: “Ricerche di Storia dell’Arte” n. 93, Carocci, Roma, 2007. - A. Pugliano, Il Riconoscimento, la Documentazione, il Catalogo dei Beni Architettonici. Elementi di un costituendo Thesaurus utile alla Conoscenza, alla Tutela, alla Conservazione dell’Architettura, 2 voll. Prospettive edizioni, Roma 2009. - A. Pugliano, "Il terremoto e la città", in: "Ricerche di Storia dell'Arte", n. 99, Carocci, Roma 2010. - A. Pugliano, Strumenti e metodi per la Conservazione e la Valorizzazione di architetture e siti urbani d'interesse archeologico. Il caso di Ostia Antica, in: R.M. Strollo (a cura) Disegno e Restauro, Aracne, Roma 2010. - P. Marconi, A. Pugliano (a cura), Architettura, Archeologia, Restauro volume monografico di "Ricerche di Storia dell'Arte" nn. 103-104, Carocci, Roma 2011.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/10/2017 al 28/02/2018 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
Valutazione di un progetto
|
|
|
|