Docente
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SANTONE LAURA
(programma)
Tra linguistica e antropologia
Il corso si propone un approccio all’apprendimento della lingua straniera dal punto di vista della cultura, ovvero nell’intreccio tra competenza comunicativa e interculturalità/interdisciplinarità. Il riferimento all’antropologia del linguaggio fornirà modelli teorici a partire dai quali riflettere sul linguaggio in quanto “azione sociale” nonché sulla diversità delle culture e delle lingue nel loro rapporto ai diversi sistemi socio-linguistici di riferimento. Il corso fornirà altresì nozioni di fonetica, di analisi del testo e di pratica della traduzione, privilegiando in particolare il testo pubblicitario.
(testi)
F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Payot 1995 (capitoli facenti riferimento a: Objet de la linguistique - La langue, sa définition; Place de la langue dans les faits de langage ; Nature du signe linguistique - Signe, signifiant, signifié ; l’arbitraire du signe ; le caractère linéaire du signifiant); R. Jakobson, Linguistique et poétique, in Essais de linguistique générale, Minuit 1963 ; Fónagy, Les bases pulsionnelles de la phonation, in La vive voix, Payot 1983, pp. 107-151 ; J.M. Adam-M. Bonhomme, L’argumentation publicitaire, Armand Colin 2005 (première partie) ; J. M. Adam, « Aspects du récit en anthropologie », in J. M. Adam et al., Le discours anthropologique, Meridiens Klincksiek, 1990, pp.251-282.
L'atelier di traduzione del testo pubblicitario è facoltativo per gli studenti LCMC
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