Attività: LA LIBERTÀ RELIGIOSA NEL CONTESTO EUROPEO
(obiettivi)
La libertà religiosa si declina oggi, nelle realtà nazionali, in un quadro di principi generali e tendenze comuni che dal secondo dopoguerra conquistano gradualmente spazio nella fonti sovranazionali (normative e giurisprudenza) e nelle politiche europee. In questo quadro il corso intende fornire le basi storico-giuridiche per l’inquadramento dei conflitti ad incidenza religiosa ed etnico/religiosa che quotidianamente scuotono l’Europa, con particolare riferimento: allo status giuridico delle organizzazioni religiose; alle modalità di interrelazione delle Istituzioni europee con le organizzazioni religiose; al bilanciamento della libertà religiosa con altri principi e libertà costitutive degli ordinamenti europei (laicità, libertà di pensiero, uguaglianza, libera iniziativa economica, integrità fisica, etc.).
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Codice
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20110087 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Idoneità |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/11
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Ore Aula
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30
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Docente
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BENIGNI RITA
(programma)
Il corso ha ad oggetto le seguenti tematiche: origini e sviluppo della libertà religiosa nel contesto nazionale e sovranazionale europeo. Sua positivizzazione negli Atti internazionali e nelle Carte costituzionali del secondo dopoguerra: panoramica sulle singole realtà nazionali europee. La libertà religiosa nel diritto e nell’azione politica del Consiglio di Europa. La competenza e gli interventi in materia della Comunità Europea e della odierna Unione. L’incidenza della secolarizzazione e della multiculturalità nel contesto nazionale e sovranazionale. Analisi e discussione con gli studenti dei più comuni conflitti a incidenza religiosa, attraverso la casistica giurisprudenziale (nazionale e della Corte di Strasburgo), con particolare riferimento al rapporto tra pluralismo religioso e società democratica; laicità e simbologia religiosa; libertà di espressione e di critica v. tutela del sentimento religioso; libertà educativa di genitori/studenti v. potestà educativa dello Stato; libertà religiosa individuale v. diritti dell’impresa e dell’organizzazione di tendenza.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO / ISCRIZIONE:
Prerequisiti: l’esame è aperto a tutti gli studenti interessati che abbiano sostenuto Diritto pubblico.
Il corso si articola in lezioni frontali con inizio dalla seconda metà di marzo. La frequenza è obbligatoria.
Ci si può iscrivere da subito a mezzo mail : rita.benigni@uniroma3.it; l’iscrizione sarà possibile fino alla prima lezione.
(testi)
Ai partecipanti saranno forniti testi dottrinali, le sentenze analizzate, ed indicazioni bibliografiche di approfondimento, anche attraverso il portale E-learning.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 31/05/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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