Docente
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CASULA CARLO FELICE
(programma)
Il Corso si prefigge di ripercorrere la storia dell’età contemporanea, proponendone una rilettura non più scandita unicamente da guerre e conflitti ma incentrata sui mutamenti economici, sociali e culturali che la pace permette, stimola e preserva. Il Corso mira anche a fornire informazioni sui contenuti e sui metodi del filone di studio chiamato peace research. Il Corso si propone infine di offrire una conoscenza critica sui fondamenti religiosi, politici e ideologici del pacifismo e dei movimenti per la pace. Il Corso prende in esame inizialmente l’antinomia pace-guerra come connotazione peculiare della modernità contemporanea. Rivisita le elaborazioni che a partire dal Settecento vengono proposte in ambito filosofico e politico, le costruzioni letterarie e le interpretazioni cinematografiche. Si traccia un quadro d’insieme dei gruppi dichiaratamente pacifisti e dei movimenti socialisti o di ispirazione religiosa (cristianesimo, induismo, buddismo ecc.) che nell’Ottocento e nel Novecento hanno assunto la pace come ideale identitario. Si analizza, infine, come la pace sia diventata principio ispiratore e fondante in molte delle Costituzioni post-belliche e finalità istituzionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Gli studenti che frequentano con regolarità in corso saranno coinvolti in attività di studio e ricerca di gruppo sui documenti del Nazioni Unite e sui vincitori del premio Nobel per la Pace, questa attività costituirà parte integrante della valutazione in progress ai fini del superamento dell’esame.
(testi)
1. C. F. Casula, Le ACLI. Una bella storia italiana, Anicia 2008 2. Materiale di studio che sarà reso disponibile on line nella bacheca del docente nel secondo semestre.
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