Docente
|
NARDI EMMA
(programma)
Programma
Tra il 2012 e il 2016 il Centro di Didattica Museale è stato impegnato come partner italiano del progetto EMEE - EuroVision Museums Exhibiting Europe. Il progetto è finanziato dal Programma Cultura dell’Unione Europea e coinvolge otto partners istituzionali provenienti da sette Paesi europei (tre musei, tre atenei e due laboratori di museografia) oltre a una più ampia rete di istituzioni culturali satelliti. L’obiettivo del progetto è di offrire ai musei locali e nazionali una chiave interpretativa degli oggetti museali che trascenda dalla loro collocazione geografica per investire la storia, spesso complessa e a volte implicita, che li lega alla più ampia tradizione culturale europea. In questa prospettiva il museo può offrire ai suoi visitatori uno spunto sui forti legami che uniscono vari paesi europei, la cui storia e i cui scambi sono leggibili in una molteplicità di oggetti musealizzati. Il progetto si propone quindi di raggiungere due scopi specifici: offrire a chi si occupa di mediazione culturale nei musei una nuova chiave di interpretazione di tipo fortemente induttivo, e sottolineare ai visitatori europei la matrice comune delle nostre origini culturali. A partire da questa prospettiva, il progetto si propone anche di aiutare i professionisti museali di oggi e di domani a sviluppare approcci innovativi e interdisciplinari al fine di ridurre il divario che separa il museo dalla società contemporanea, coinvolgendo i visitatori in una maniera più attiva e riuscendo ad attrarre i non visitatori. Per portare a termine queste sfide occorre trasformare il museo in uno spazio pubblico di discussione; sviluppare nuove strategie di gestione scenografica dello spazio museale e sfruttare l’enorme potenziale del Social Web per la comunicazione del museo del futuro. L’attività didattica sarà articolata nel modo seguente:
- corso teorico di base in presenza (la frequenza è consigliata, ma non obbligatoria) prenderà le mosse da una mostra organizzata presso le Scuderie del Quirinale e intitolata Il museo universale da Napoleone a Canova. - attività a distanza 1 Metodologia della ricerca scientifica (l’attività del laboratorio è obbligatoria anche per gli studenti lavoratori e/o fuori sede); - attività a distanza 2 Il museo come strumento educativo (l’attività del laboratorio è obbligatoria anche per gli studenti lavoratori e/o fuori sede); - redazione di un lavoro finale.
Per consentire agli studenti che vi fossero interessati di acquisire conoscenze di settore anche in inglese, parte del corso si baserà su un testo di studio bilingue (italiano/inglese). Le attività a distanza si articolano in 5 unità didattiche ciascuna. Ogni unità didattica, che comprende i materiali di studio e di esercitazione, si conclude con prove di verifica formativa che gli studenti potranno autosomministrarsi ricevendo un messaggio immediato di correzione degli eventuali errori. Per lo svolgimento del lavoro conclusivo, gli studenti saranno guidati in presenza ed in rete. Attraverso il forum ed il sistema di messaggistica interattiva, potranno comunicare tra pari e con il docente.
(testi)
E. Nardi (a cura di), Musei e pubblico. Un rapporto educativo, Milano, Franco Angeli, 2004. B. Vertecchi, Decisione didattica e valutazione, Firenze, La Nuova Italia, 1993.
Calendario delle attività
Le lezioni del corso teorico in presenza si svolgeranno, in forma intensiva, presso le Scuderie del Quirinale (via Ventiquattro Maggio 16), secondo il calendario seguente: 7, 8, 9 e 10 marzo dalle 10 alle 16. Per partecipare, gli studenti devono prenotarsi entro il 24 febbraio 2017 scrivendo un messaggio all’indirizzo lab.pedagogia.sperimentale@uniroma3.it in cui indicheranno nome, cognome, numero di matricola. Nell’oggetto è necessario scrivere SEAFC corso in presenza. L’accesso in rete che consente lo svolgimento dei laboratori sarà assicurato dal 15 marzo al 14 maggio 2016 all’indirizzo (da Definire). Attenzione: dopo il 14 maggio 2017 non sarà più possibile scaricare i materiali di studio.
|