STORIA MEDIEVALE (A)
(obiettivi)
Il corso ha carattere istituzionale e intende offrire una conoscenza di base delle grandi fasi della storia dell'Occidente nel periodo medievale, ognuno dei due moduli mettendo l'accento su un determinato settore della realtà storica ossia: nel primo modulo sulle forme di dominazione politica, in modo da illustrare la loro diversità e il loro succedersi in relazione con i mutamenti della società e le peculiarità sociali, economiche e culturali di ogni area; nel secondo modulo sugli aspetti religiosi e culturali della storia dell'Occidente, con particolare attenzione al ruolo della religione nella società e all'evoluzione delle strutture ecclesiastiche, ai mutamenti e alle modalità di acquisizione e di circolazione della cultura scritta.
|
Codice
|
20702421 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Modulo: STORIA MEDIEVALE I
(obiettivi)
IL CORSO HA CARATTERE ISTITUZIONALE E INTENDE OFFRIRE UNA CONOSCENZA DI BASE DELLE GRANDI FASI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE NEL PERIODO MEDIEVALE, OGNUNO DEI DUE MODULI METTENDO L'ACCENTO SU UN DETERMINATO SETTORE DELLA REALTÀ STORICA OSSIA: NEL PRIMO MODULO SULLE FORME DI DOMINAZIONE POLITICA, IN MODO DA ILLUSTRARE LA LORO DIVERSITÀ E IL LORO SUCCEDERSI IN RELAZIONE CON I MUTAMENTI DELLA SOCIETÀ E LE PECULIARITÀ SOCIALI, ECONOMICHE E CULTURALI DI OGNI AREA; NEL SECONDO MODULO SUGLI ASPETTI RELIGIOSI E CULTURALI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETÀ E ALL'EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE ECCLESIASTICHE, AI MUTAMENTI E ALLE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E DI CIRCOLAZIONE DELLA CULTURA SCRITTA.
|
Codice
|
20702421-1 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-STO/01
|
Ore Aula
|
36
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
Docente
|
MICHETTI RAIMONDO
(programma)
Il corso parte dalla crisi dell’Impero romano e dai caratteri del periodo di transizione “tardo antico” con particolare riferimento alla nascita delle chiese cristiane e all’affermazione del cristianesimo come religione dell’Impero romano tanto nella sua parte occidentale quanto in quella orientale; continua riflettendo sulle cosiddette nvasioni barbariche e sui loro effetti per la costruzione di nuovi assetti politici e religiosi fino al IX secolo; si sofferma sulle caratteristiche socio-economiche, politiche e religiose dell’Impero carolingio e di quello ottoniano; riflette sui rapporti tra papato e impero tra XI e XIII secolo; analizza l’emergere dall’XI secolo di nuovi ceti sociali e di nuove esigenze di protagonismo nelle città italiane ed europee e sulle dimamiche di costruzione dei sistemi politici, sui mutamenti economici, sui cambiamenti e le continuità nella vita religiosa ed ecclesiastica; si interroga sulla nascita, dopo la riforma gregoriana, di movimenti religiosi nuovi che ora si trasformano in ordini religiosi mendicanti, affiancandsi e competendo con gli ordini monastici (con particolare attenzione all’ordine dei minori di Francesco d’Assisi e all’ ordine dei predicatori di Domenico di Caleruega), ora sono respinti dalla Chiesa come movimenti ereticali; osserva la nascita delle monarchie nazionali e il graduale affievolirsi del ruolo dell’impero e di quello del papato fino al trasferimento della Curia romana ad Avignone agli inizi del XIV secolo; definisce le costruzioni politico-territoriali del XV secolo e l’influenza dell’Umanesimo nella vita religiosa eculturale del Quattrocento.La metodologia didattica prevede anche la lettura di alcune testimonianze scritte che possano agevolare la comprensione delle culture degli eventi e delle mentalità medioevali e l’adozione per piccoli gruppi di alcuni monumenti della città di Roma rappresentativi di tornanti significativi del millennio medioevale: da visitare durante alcune mattinate del sabato all'nterno dell'orario di lezione, anche in sintonia e collaborazione con i docenti e gli studenti dei corsi di storia dell’arte medievale.
(testi)
1) G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli. 2) G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Sansoni.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
Modulo: STORIA MEDIEVALE II
(obiettivi)
IL CORSO HA CARATTERE ISTITUZIONALE E INTENDE OFFRIRE UNA CONOSCENZA DI BASE DELLE GRANDI FASI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE NEL PERIODO MEDIEVALE, OGNUNO DEI DUE MODULI METTENDO L'ACCENTO SU UN DETERMINATO SETTORE DELLA REALTÀ STORICA OSSIA: NEL PRIMO MODULO SULLE FORME DI DOMINAZIONE POLITICA, IN MODO DA ILLUSTRARE LA LORO DIVERSITÀ E IL LORO SUCCEDERSI IN RELAZIONE CON I MUTAMENTI DELLA SOCIETÀ E LE PECULIARITÀ SOCIALI, ECONOMICHE E CULTURALI DI OGNI AREA; NEL SECONDO MODULO SUGLI ASPETTI RELIGIOSI E CULTURALI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETÀ E ALL'EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE ECCLESIASTICHE, AI MUTAMENTI E ALLE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E DI CIRCOLAZIONE DELLA CULTURA SCRITTA.
|
Codice
|
20702421-2 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-STO/01
|
Ore Aula
|
36
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
Docente
|
MICHETTI RAIMONDO
(programma)
La storia religiosa del medioevo: metodi, fonti e studi. Approfondisce i temi trattati nel primo modulo concentrandosi in modo maggiore su alcuni temi solo accennati nel primo, anche in sintonia con le esigenze emerse nella prima parte del corso. Tra i temi in questione: il ruolo del monachesimo nei processi di cristianizzazione, le esperienze eremitiche, la religiosità femminile tra alto e basso Medioevo, il protagonismo dei laici, eresie e inquisizioni, il ruolo del culto dei santi e del miracoloso, gli ordini religiosi del XIII i modi della predicazione e il ruolo di profeti e testi profetici nell’organizzazione e direzione del presente storico.Qualora il numero degli studenti lo consenta è possibile anche il lavoro per piccoli gruppi di studio.
(testi)
- Percorsi di storia religiosa del Medioevo. Dispense a cura del docente da ritirare presso la copisteria di fronte alla facoltà. Per i non frequentanti è consigliabile, seppur non obbligatorio, un colloquio con il docente durante l’orario di ricevimento per acquisire alcune coordinate utili alla preparazione.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
|