Docente
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DEL SAPIO MARIA
(programma)
Programma del corso: Scienza e politica in Shakespeare (12 CFU- II SEMESTRE)
La modernità di Shakespeare risiede nell’alto potenziale cognitivo della sua opera e nel modo in cui vi si intrecciano diversi paradigmi conoscitivi, in un momento in cui sotto l’impatto della nuova scienza – o la ‘nuova filosofia’ come la chiamava John Donne – nuove e problematizzate modalità conoscitive complicano profondamente il modo in cui gli individui guardano se stessi e l’universo. In che modo questo rivoluzionato quadro epistemico viene catalizzato nell’arte di Shakespeare? E quale l’intreccio con il discorso politico nella sua opera? Si studieranno le seguenti opere di Shakespeare: Julius Caesar, Coriolanus, Antony and Cleopatra, The Rape of Lucrece.
(testi)
Materiale didattico William Shakespeare, Julius Caesar, edizione Arden; Coriolanus, edizione Arden; The Rape of Lucrece, in Shakespeare’s Poems (qualsiasi edizione); Antony and Cleopatra, edizione Arden. M. Del Sapio Garbero, ed., Shakespeare and the New Science in Early Modern Culture / Shakespeare e la nuova scienza nella cultura early modern, Pisa, Pacini, 2016. M. Del Sapio Garbero, co-ed., Questioning Bodies in Shakespeare’s Rome, Gӧttingen, V&R Unipress, 2010. M. Del Sapio Garbero, “Disowning the Bond: Coriolanus’s Forgetful Humanism”, in M. Marrapodi, ed., Shakespeare and the Italian Renaissance. Appropriation, Transformation, Opposition, Farnham and Burlington, Ashgate, 2014, pp.73-91. Bibliografia consigliata: Giorgio Melchiori, Shakespeare, Laterza, 1994
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