Docente
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SAMPAOLO GIOVANNI
(programma)
Heine, Büchner, Nietzsche. Dalla “morte dell’arte” al nichilismo
Il modulo presenta tre autori tedeschi dell’Ottocento che hanno avuto grande risonanza in Europa e nella cultura del Novecento. Heinrich Heine, poeta, prosatore e saggista, dopo la rivoluzione del 1830 visse la seconda metà della sua vita in esilio a Parigi influenzando lo stesso Baudelaire. La sua è una poesia antiromantica, ironica, moderna. Georg Büchner, vissuto solo 23 anni e morto nel 1836, ha scritto opere di una innovatività dirompente, che è stata compresa solo dalle avanguardie del Novecento. Singolare, nel suo teatro e nel racconto “Lenz”, l’intreccio tra nichilismo corrosivo e tendenza sociale. Leggeremo tutte le sue opere principali. Friedrich Nietzsche, pensatore “artista” che scrisse solo per sedici anni – dal 1872 al 1888 – per poi sprofondare nella malattia mentale, ha avuto un impatto incalcolabile sulla cultura del Novecento e oltre. Di lui leggeremo alcune opere giovanili, la celebre “Nascita della tragedia” e alcuni fondamentali saggi di critica della cultura.
(testi)
HEINRICH HEINE • Idee. Il libro Le Grand (Classici Giunti) • Poesie nella dispensa GEORG BÜCHNER • Teatro. La morte di Danton-Leonce e Lena-Woyzeck (Adelphi editore) • Lenz (Adelphi editore) FRIEDRICH NIETZSCHE • La nascita della tragedia (Adelphi editore o qualsiasi altra edizione) • Sull’utilità e il danno della storia per la vita (Adelphi editore o altre edizioni) • Su verità e menzogna in senso extramorale (alias Su verità e menzogna) • David Strauss. L'uomo di fede e lo scrittore (Adelphi edizioni) LETTERATURA CRITICA • Dispensa (contenente anche le poesie di Heine) • N.B. ULTERIORI INDICAZIONI SULLA LETTERATURA CRITICA VERRANNO FORNITE PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO
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