Docente
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STEFANELLI MARIA ANITA
(programma)
Religiosità e ribellione in Walt Whitman e Emily Dickinson. Il poeta di cui il cinema si è appropriato per mettere in luce la ribellione adolescenziale attraverso Dead Poets Society, esprime tramite alcune poesie una religiosità della vitalità fisica e del progresso. Pur se non attraverso un’interazione diretta con la poesia di Whitman, Dickinson si discosta dall’approccio alla religione della propria famiglia entro il cui alveo ha vissuto proclamando, attraverso i versi, un’indipendenza assoluta e progressista, di cui sono esempio alcune poesie e scritti che tematizzano il “vulcano” e l'hanno condotta a presentare la sua vita come un "fucile carico." Tali composizioni saranno analizzate anche relativamente alle traduzioni nella nostra lingua e a odierni lavori di ispirazione whitmaniana e dickensoniana che elaborano creativamente lo spirito d’indipendenza dei due poeti.
(testi)
Testi: Walt Whitman, Poems (qualsiasi edizione) (una scelta di poesie sarà proposta in classe) Emily Dickinson, Poems (qualsiasi edizione) (una scelta di poesie sarà proposta in classe) Kindle edition of: Paul Di Filippo, Walt and Emily Film: Dead Poets Society Critica: Walt Whitman, Utopia in the Present Tense: Walt Whitman and the Language of the New World, ed. Marina Camboni, Roma 1994 (una scelta di saggi sarà proposta in classe) Adrienne Rich, “Vesuvius at Home: The Power of Emily Dickinson,” reprinted in On Lies, Secrets and Silence: Selected Prose 1966-1978 (New York, 1979). Helen Barolini, “The Italian Side of Emily Dickinson,” The Virginia Quarterly Review, Vol. 70, n. 3 (summer 1994) 461-79. Daniela Gioseffi, “Adoration for Italy in Emily Dickinson’s Poetry: Emotional Symbolism and Womanly Rebellion,” iitaly (October 2, 2001): clickkare all’interno per una versione più lunga del saggio.
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