Docente
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IMPARA PAOLO
(programma)
TESO IN PARTICOLARE A DIMOSTRARE L’INCONSISTENZA DALLA PRASSI EDUCATIVA DEI SOFISTI, L’APOLOGIA DI SOCRATE È UN’OPERA DI PLATONE DEDICATA AL TEMA DELL’INSEGNABILITÀ DELLA VIRTÙ. IN CHE SENSO IL SAPERE È VENDIBILE? PERCHÉ QUESTO SAPERE MERITA DI ESSERE ACQUISTATO? QUESTE DOMANDE SONO COMPLESSE: COME OSSERVA SOCRATE, IL RISCHIO NELL'ACQUISTO DEGLI INSEGNAMENTI È MOLTO PIÙ GRANDE CHE IN QUELLO DEL CIBO. IL CIBO È UNA COSA CON CUI SI HA UN RAPPORTO, MOLTO INTIMO, DI INCORPORAZIONE: MA I CIBI SI POSSONO PORTARE A CASA IN UN RECIPIENTE E ANALIZZARE, MENTRE LE COGNIZIONI DEVONO ESSERE MESSE ALLA PROVA SU SÉ STESSI, NELLA PROPRIA ANIMA. CON UN VANTAGGIO O UN DANNO IRREVERSIBILE: CONOSCERE SIGNIFICA CAMBIARE, IN UN SENSO "LINEARE" E IRREVOCABILE, E NON SEMPLICEMENTE SODDISFARE UN BISOGNO CHE SI PRESENTA CICLICAMENTE E CHE DEVE ESSERE COMPENSATO PER MANTENERCI IN VITA. PER QUESTO, LE COGNIZIONI NON POSSONO ESSERE VALUTATE COME SE FOSSERO COSE.
(testi)
– PLATONE, Repubblica, qualsiasi edizione – IMPARA P.,L'educazione come etica politica in Aristotele, Bruno Mondadori 2007
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