DIRITTO ECCLESIASTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE I TERMINI ESSENZIALI DELLA DIALETTICA RELIGIONE-SOCIETÀ E DELLO SVILUPPO DEI RAPPORTI TRA STATO E CHIESA IN EUROPA. CONOSCENZA DELLE NORME FONDAMENTALI CHE DISCIPLINANO IL FENOMENO RELIGIOSO.
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Codice
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20101004 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/11
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Ore Aula
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56
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Attività formativa
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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Canale: AL
Mutua da
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20101004 DIRITTO ECCLESIASTICO in GIURISPRUDENZA (CICLO UNICO) LMG/01 A - L CARDIA CARLO
(programma)
Il Corso di diritto ecclesiastico è dedicato, nel 2015-2016, al Prof. Luigi DE LUCA, Maestro della disciplina, che ha donato a Roma TRE Giurisprudenza un ricco Fondo bibliotecario e di Riviste scientifiche
Articolazione del corso Primo modulo (2 crediti): le tre Religioni del Libro, ebraismo, cristianesimo, Islam, loro sviluppo e relazioni con lo Stato. Secondo modulo (1 credito): analisi del concetto di laicità, il suo rapporto con il totalitarismo, lo Stato moderno, l’Islam. Terzo modulo (2 crediti): diritto di libertà religiosa; rapporti istituzionali tra Stato e Chiese. Quarto modulo (2 crediti): strutture e attività delle confessioni religiose.
Programma del corso Evoluzione dei rapporti tra le religioni (ebraismo, cristianesimo, Islam) nella storia d'Europa, ed evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa nell’Europa cristiana. Laicità, totalitarismo e Stato moderno. Diritto di libertà religiosa e sue articolazioni. Libertà religiosa e multiculturalismo. Profili istituzionali dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia. Elementi essenziali della disciplina degli enti ecclesiastici e del matrimonio.
Misure per studenti stranieri Obbligo di frequenza per gli studenti 'Erasmus'.
Altre informazioni Si consiglia di seguire il corso in tutte le sue parti, dal momento che l'esame verte sulle materie trattate a lezione.
(testi)
Materiale didattico 1. C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Nuova Edizione, Giappichelli, Torino, 2015 2. C. CARDIA, Risorgimento e religione, Giappichelli, Torino 2011
Gli studenti frequentanti porteranno all'esame soltanto gli argomenti sviluppati nelle lezioni ed un Saggio del Prof. Luigi De Luca che verrà distribuito nel mese di novembre .
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: MZ
Mutua da
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20101004 DIRITTO ECCLESIASTICO in GIURISPRUDENZA (CICLO UNICO) LMG/01 M - Z BENIGNI RITA
(programma)
Programma Evoluzione dei rapporti tra le religioni (ebraismo, cristianesimo, Islam) nella storia d'Europa, ed evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa nell’Europa cristiana. Laicità, totalitarismo e Stato moderno. Diritto di libertà religiosa e sue articolazioni. Libertà religiosa e multiculturalismo. Profili istituzionali dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia. Elementi essenziali della disciplina degli enti ecclesiastici e del matrimonio.
Articolazione del corso Primo modulo (2 crediti): le tre Religioni del Libro, ebraismo, cristianesimo, Islam, loro sviluppo e relazioni con lo Stato. Secondo modulo (1 credito): analisi del concetto di laicità, il suo rapporto con il totalitarismo, lo Stato moderno, l’Islam. Terzo modulo (2 crediti): diritto di libertà religiosa; rapporti istituzionali tra Stato e Chiese. Quarto modulo (2 crediti): strutture e attività delle confessioni religiose.
Misure per studenti stranieri Obbligo di frequenza per gli studenti 'Erasmus'.
(testi)
1. C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Nuova Edizione, Giappichelli, Torino, 2015 2. C. CARDIA, Risorgimento e religione, Giappichelli, Torino 2011
Gli studenti frequentanti porteranno all'esame soltanto gli argomenti sviluppati nelle lezioni ed un Saggio del Prof. Luigi De Luca che verrà distribuito nel mese di novembre .
Si consiglia di seguire il corso in tutte le sue parti, dal momento che l'esame verte sulle materie trattate a lezione.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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