Docente
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CALCAGNINI DANIELA
(programma)
Littera et Figura.
Nella memoria funeraria materiale sono talvolta presenti due diversi codici espressivi, quello figurale e quello verbale iscritto, ambedue formulati mediante l’uso della tecnica ad incisione, più o meno raffinata a seconda dei luoghi, dei tempi, dei diversi livelli di abilità artigianali. In questa produzione tardo antica molte lastre propongono elementi che qualificano la specificità cristiana. Immagini si riscontrano nelle iscrizioni di Roma, Aquileia e Treviri.Dal momento che a Roma troviamo la più consistente documentazione epigrafica cristiana, si prederanno soprattutto in considerazione exempla del codice scritto e del codice figurato – simboli e/o raffigurazioni – riferibili alle comunità cristiana dell’ Urbs. Lo specifico del corso sarà preceduto da lezioni di carattere generale riguardanti la comunità di Roma.
(testi)
Bibliografia: - D. Calcagnini, Minima Biblica. Immagini scritturistiche nell’epigrafia funeraria di Roma, Città del Vaticano 2006. - C. Carletti, Damaso I (s.v.), in Enciclopedia dei Papi, vol I, Roma 2000, pp. 349-372. - D. Calcagnini L’apparato figurativo inciso sulla lastra di Bictorina nel cimitero dei Giordani in Incisioni figurate della tarda antichità, Città del Vaticano 2013, pp. 261-277 - Ulteriore bibliografia specifica sarà indicata durante lo svolgimento delle lezioni. N.B. Gli studenti non frequentanti per sostenere l’esame devono contattare il docente
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