Docente
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FERRARO VITTORIO
(programma)
La lettura filologica Il corso si articolerà in due parti, una monografica, nella quale vengono esposti sommariamente i princìpi che informano la disposizione della materia e le ragioni delle scelte programmatiche, con illustrazione e discussione di alcuni problemi generali in funzione propedeutica alla seconda parte. Nella seconda parte saranno analizzati e discussi, anche in forma seminariale, con partecipazione degli studenti, alcuni testi, di epoche diverse alla luce anche del quadro definito nella prima parte. L’obiettivo è la preparazione all’analisi del testo classico, greco, latino e italiano.
(testi)
Bibliografia: Testi - Callimanco, epigramma 25, ed. Pfeiffer. Dal serio al faceto, senza rumore. - Lucrezio, 6. 1138-1196 e Tucidide 2.47-53. La peste di Atene - Marziale, spp. 1 e 2. La rinascita di Roma. Dalla caduta di Nerone al Colosseo - Dante, Purg. 20. 124 – 151. Come Dante rigenera i Classici Studi, due a scelta tra: - P. Grimal, La vita quotidiana nell’antica Roma, Roma 1998. - R. Pfeiffer, Storia della filologia classica dalle origini alla fine dell’età ellenistica, Napoli 1980 pagg. 157-247; - A. Lunelli (a cura di), La lingua poetica latina, Bologna 1994, pp. 133-178 (saggio di M. Leumann) - L. Canfora, Filologia e libertà, Mondadori, Milano 2008 - G. Polara, Leggere i classici, oggi., Roma (Salerno editrice) 2014
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