Docente
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PRATO GIANLUIGI
(programma)
La Bibbia come testo sacro: origine, sviluppi e ambiguità della religione “biblica”. Oltre a fornire gli elementi essenziali per acquisire una conoscenza critica degli scritti biblici e della loro formazione, il corso intende affrontare il problema del tipo di religione che emerge da quei testi. Sullo sfondo delle civiltà del Vicino Oriente antico, in cui si colloca storicamente l’antico Israele, si cercherà di delineare la figura del Dio della Bibbia e della comunità religiosa che a lui si collega e i termini precisi entro cui si può parlare di un (cosiddetto) “popolo eletto”. Si porranno in evidenza gli aspetti positivi (apertura, valori umanistici, messaggio di salvezza) ma anche i possibili risvolti negativi (chiusura, integralismi, violenza) di quella religione e inoltre si cercherà di considerarne le ricadute sulle tensioni del mondo contemporaneo, laico e religioso, di cui i testi biblici rappresentano le lontane origini storiche e il fondamento culturale. Un terzo delle lezioni del corso sarà dedicato all’insegnamento della lingua ebraica, per chi lo desidera. Coloro che ne intraprendono lo studio sono vivamente consigliati di seguire anche le lezioni di lingua nell’ambito del corso di Ebraico LM (nel secondo semestre).
(testi)
La Bibbia di Gerusalemme, EDB, Bologna 2009 (e ristampe). J. J. Collins, Breve introduzione alla Bibbia ebraica, Introduzioni e trattati 38, Queriniana, Brescia 2011. H. Niehr, Il contesto religioso dell’Israele antico. Introduzione alle religioni della Siria-Palestina, Introduzione allo studio della Bibbia – Supplementi 7, Paideia, Brescia 2002. R. Albertz, Storia della religione nell’Israele antico, Introduzione allo studio della Bibbia – Supplementi 23-24, Paideia, Brescia 2005 (2 voll.). G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Urbaniana University Press – Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1997 ( e ristampe).
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