Docente
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FOGLIETTA CHIARA
(programma)
LE FINALITÀ DEL CORSO SONO QUELLE DI ESPORRE I CONCETTI DI BASE DELLAUTOMATICA. FORNIRE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE SEMPLICI SISTEMI DINAMICI (STAZIONARI, LINEARI) AD UN INGRESSO ED UN USCITA E DI PROGETTARE SISTEMI DI CONTROLLO ELEMENTARI CON SPECIFICHE NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI SONO I SEGUENTI: 1) CONCETTI FONDAMENTALI. UTILITÀ DEI CONTROLLI AUTOMATICI. CONTROLLO IN AVANTI E IN CONTROREAZIONE. SCHEMI A BLOCCHI STRUTTURALI. MODELLI MATEMATICI DI SISTEMI DINAMICI. CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI (LINEARITÀ, STAZIONARIETÀ, ECC.). IL CONCETTO DI STATO. 2) ANALISI DEI SISTEMI LINEARI E STAZIONARI. TRASFORMATE DI LAPLACE E LORO PROPRIETÀ; ANTITRASFORMAZIONE DI FUNZIONI RAZIONALI. DESCRIZIONE INGRESSO-USCITA DI UN SISTEMA DINAMICO, FUNZIONE DI TRASFERIMENTO. INTEGRALE DI CONVOLUZIONE. RISPOSTE A SEGNALI CANONICI. SUDDIVISIONE DELLA RISPOSTA IN RISPOSTA LIBERA E FORZATA, RISPOSTA TRANSITORIA E PERMANENTE. MODI PROPRI DI EVOLUZIONE. STABILITÀ BIBO DEI SISTEMI. CRITERIO DI STABILITÀ DI ROUTH. SCHEMI A BLOCCHI FUNZIONALI E LORO MANIPOLAZIONE. 3)RISPOSTA ARMONICA. DEFINIZIONE. LEGAMI CON LE RISPOSTE CANONICHE. RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE (DIAGRAMMI DI NYQUIST, BODE, NICHOLS). 4)ANALISI DEI SISTEMI A CONTROREAZIONE. DERIVAZIONE DELLA RISPOSTA A CICLO CHIUSO DA QUELLA A CICLO APERTO. CRITERI DI STABILITÀ DI NYQUIST E BODE. MARGINI DI GUADAGNO E FASE. COMPORTAMENTO A REGIME: CLASSIFICAZIONE IN TIPI, COEFFICIENTI GENERALIZZATI DI ERRORE. SENSIBILITÀ ALLE VARIAZIONI PARAMETRICHE. 5) SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO. IL PROBLEMA DELLE SPECIFICHE. LEGAMI GLOBALI. SPECIFICHE TIPICHE AD ANELLO CHIUSO ED APERTO. REGOLATORI STANDARD. RETI DI CORREZIONE E LORO IMPIEGO. SINTESI PER TENTATIVI.
(testi)
Roberto Vitelli, Massimiliano Petternella,Fondamenti di Automatica, Edizioni Scientifiche
Giovanni Marro,Controlli Automatici, quarta edizione 1997,Zanichelli.
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