STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO |
Codice
|
20101016 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
10
|
Settore scientifico disciplinare
|
IUS/19
|
Ore Aula
|
80
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale: AD
Docente
|
LOSCHIAVO LUCA
(programma)
Il corso ha carattere istituzionale e si prefigge di illustrare il lungo cammino che ha determinato la dimensione giuridica nel moderno mondo europeo ed occidentale. Dall’individuazione dei problemi sociali e politici via via emergenti nel corso delle diverse epoche storiche e dall’analisi delle scelte delle varie autorità politiche, si procederà all’esame delle creazioni istituzionali e di quelle tecnico-giuridiche, mettendo in luce il contributo originale offerto di volta in volta dal pensiero giuridico. Attenzione particolare verrà attribuita ai sistemi di giustizia realizzati nelle differenti epoche storiche e nei differenti contesti politico-sociali. Il corso si articola secondo i seguenti 3 moduli:
Modulo 1 (3 cfu) – Tardo antico e alto Medioevo: diritto e società dal tramonto dell’impero romano alla costruzione dell’Europa cristiana. L’impero si trasforma: economia, fisco, esercito e società. Il problema religioso. La volgarizzazione degli iura e gli istituti del diritto volgare. L’avvento del cristianesimo. Le comunità paleocristiane. Da Milano a Tessalonica. La giustizia dei cristiani. I barbari fuori e dentro l’impero: dalla militia foederata ai regni romano-barbarici. Gli Ostrogoti in Italia. Giustiniano. Il regno longobardo. La renovatio imperii. La formazione storica del feudo. La chiesa e il suo diritto. La legge romana come consuetudine. La II renovatio imperii da Ottone I a Enrico III. Gregorio VII. Il mondo preirneriano.
Modulo 2 (4 cfu) – Dai glossatori all’umanesimo giuridico: nascita e caratteri della scienza giuridica moderna. La figura di Irnerio tra mito e realtà. Il recupero del teso e il ruolo dell’aequitas. Le scuole dei glossatori: metodi e contenuti. Diritto comune e diritti concorrenti. Il diritto canonico classico e il sistema dell’utrumque ius. Il processo romano-canonico. Il Regno di Sicilia dai Normanni agli Angioini. Il problema della sovranità. La scuola dei commentatori. Giurisprudenza consulente, communis opinio e grandi tribunali. L’umanesimo giuridico in Francia. La costruzione dei diritti nazionali in Europa.
Modulo 3 (3 cfu) – Il diritto nell’Europa moderna. Il ‘nuovo mondo’. La scuola di Salamanca. La Riforma protestante. Il contrattualismo. Hobbes. Il giusnaturalismo. Grozio e Pufendorf. L’età barocca in Italia. De Luca. Muratori. L’illuminismo giuridico da Montesquieu a Rousseau. Le compilazioni settecentesche. La rivoluzione francese: Il Code Napoléon. La scuola dell’esegesi. L’Ottocento in Germania. Tra liberalismo e nazionalismo. Il diritto coloniale. Le origini del diritto del lavoro. La scienza del diritto penale e quella del diritto pubblico in Italia
(testi)
E. Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Il Cigno Galileo Galilei, Roma 2000
M. Ascheri, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo, Giappichelli, Torino 2008
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
Canale: EO
Docente
|
MENZINGER DI PREUSSENTHAL SARA
(programma)
NELL’AMBITO DELLA STORIA DEL PENSIERO MEDIEVALE E MODERNO, IL DIRITTO RAPPRESENTA UNA CHIAVE DI LETTURA FONDAMENTALE PER COMPRENDERE I PROCESSI DI FORMAZIONE DEI POTERI E DELLE ISTITUZIONI CUI DIEDERO VITA LE SOCIETÀ EUROPEE. ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE REGOLE (ORDINAMENTI), DELLA RIFLESSIONE ASTRATTA CHE SU DI ESSE SI SVILUPPÒ (OPERE DI DOTTRINA) E DEGLI STRUMENTI GIURIDICI VIA VIA ELABORATI PER OTTENERNE IL RISPETTO (LEGISLAZIONI E SISTEMI GIURISDIZIONALI), IL CORSO SI PREFIGGE DI RIPERCORRERE I SECOLI DELLA STORIA MEDIEVALE E MODERNA ATTRAVERSO LA PROSPETTIVA DEL PENSIERO POLITICO-GIURIDICO.
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA:
I MODULO (3 CREDITI):
- PASSAGGIO DA CONCEZIONE TERRITORIALE A PERSONALE DEL POTERE, E QUINDI DEL DIRITTO, NEI SECOLI DI INCONTRO E SCONTRO TRA LE CIVILTÀ ROMANA E BARBARICHE (SECC. V-IX); - VOLGARIZZAZIONE DELLA CULTURA CLASSICA: SEMPLIFICAZIONE, IN SENSO AUTORITARIO, DELL’UNIVERSO GIURIDICO ROMANO; PREVALENZA DELLA CULTURA PROVINCIALE SU QUELLA CENTRALE.
SECONDO MODULO (4 CREDITI):
- LA RIFORMA GREGORIANA E LE PRETESE UNIVERSALISTICHE DI CHIESA E IMPERO (XI SEC.); - RISCOPERTA SCIENTIFICA DEL DIRITTO ROMANO, SULLO SFONDO DELLA RINASCITA CULTURALE E FILOSOFICA DEI SECOLI XII E XIII; - TRADIZIONE SCOLASTICA E IDEALI UMANISTICI: RIFLESSI SULLE ISTITUZIONI DEL DIBATTITO IDEOLOGICO ED EVOLUZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI DIRITTO COMUNE IN EUROPA TRA LA FINE DEL MEDIOEVO E I PRIMI SECOLI DELL’ETÀ MODERNA (SECC. XIV-XVI).
TERZO MODULO (3 CREDITI):
- IL PENSIERO GIURIDICO NELLA CULTURA MODERNA: FORMAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI E GENESI DELLE CODIFICAZIONI; - GLI ORIENTAMENTI DELLE CULTURE GIURIDICHE EUROPEE NELL’OTTOCENTO.
(testi)
MATERIALE DIDATTICO (LMG/01, 10 CREDITI):
CORTESE E., LE GRANDI LINEE DELLA STORIA GIURIDICA MEDIEVALE, ROMA, IL CIGNO, 2000, O QUALSIASI ALTRA EDIZIONE SUCCESSIVA.
M. Ascheri, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo, Seconda edizione riveduta, Torino, Giappichelli, 2008
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
Canale: PZ
Docente
|
ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
(programma)
IL CORSO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE L'EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI E DELLA SCIENZA GIURIDICA IN EUROPA DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO.
(testi)
1) M. Caravale, Diritto senza legge. Lezioni di diritto comune, Torino, Giappichelli, 2013 2) M. Caravale, Storia del diritto dell'Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2012 (escluso cap. I - "L'eredità del Medioevo") 3) P. Alvazzi del Frate, Il costituzionalismo moderno, Torino, Giappichelli, 2007
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|