Docente
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FAVORINI ANNA MARIA
(programma)
“SCRIVERE FUORI DALLE RIGHE”. IL LINGUAGGIO DELLE SCRITTE MURARIE
LA MODALITÀ ATTRAVERSO LA QUALE LA PERSONA ESPRIME SE STESSA È IL RISULTATO DI UNA SCELTA, PIÙ O MENO CONSAPEVOLE, INDISSOLUBILMENTE LEGATA ALLA CULTURA, ALL'EDUCAZIONE E ALLE CARATTERISTICHE DELLA PERSONALITÀ. DI QUI L'ESIGENZA DI FORNIRE DEI CRITERI DI LETTURA DI UN FENOMENO CONTROVERSO, COME QUELLO DEL WRITING E DELLE SCRITTE MURARIE, CHE PERMETTANO DI COGLIERNE IL MESSAGGIO PROFONDO. IN ALTRI TERMINI, SI TRATTA DI SCOPRIRE L'INDIVIDUO ATTRAVERSO IL FARE PER EVIDENZIARNE LE RISORSE E UTILIZZARLE COME FATTORE DI CAMBIAMENTO DELLE POSSIBILI MODALITÀ DISFUNZIONALI MESSE IN ATTO. DOPO UNA PANORAMICA STORICA DELLE FORME E DELLE FUNZIONI ASSUNTE DALLA SCRITTURA NEL CORSO DEL TEMPO, IL VOLUME ESAMINA LA PRODUZIONE GRAFICA PARIETALE PER RENDERNE EVIDENTI LE PECULIARITÀ STRUTTURALI E CULTURALI, ANALIZZA GLI ASPETTI LEGATI AL SIGNIFICATO ASSUNTO DAL MURO E ALLA VALENZA DEL COLORE E LA TEMATICA DELLA CREATIVITÀ IN RELAZIONE ALL'AFFETTIVITÀ, PER TERMINARE CON UN ESAME DELLE MOLTEPLICI TIPOLOGIE DEL FARE POSTE IN RELAZIONE CON IL SENTIRE EMOTIVO E CON L’ “ESSERE”.
(testi)
ZUCCA S., SCRIVERE “FUORI DALLE RIGHE”, RIFLESSIONI PEDAGOGICO-SPECIALI SUL FENOMENO DELLE SCRITTE MURARIE, MILANO, FRANCOANGELI, 2011.
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