DIRITTO TRIBUTARIO
(obiettivi)
Il corso di Diritto Tributario ha lo scopo di fornire allo studente le prime nozioni teoriche per l’approccio allo studio della disciplina giuridica delle entrate tributarie e per consentire l’approfondimento della struttura giuridica del sistema tributario positivo. Il corso si divide in una parte generale e in una parte speciale. Il programma della parte generale si dirige verso lo studio dei principi generali del diritto tributario, esaminando sia la struttura sostanziale che quella attuativa, fino ad analizzare il sistema delle garanzia sanzionatorie e i rimedi giurisdizionali propri della materia. Nella parte speciale, il corso mira ad offrire allo studente gli strumenti necessari a comprendere le principali strutture normative mediante le quali si attua il prelievo tributario e se ne garantisce la tendenziale conformità alla legge, esaminando criticamente le diverse forme di manifestazione del tributo nell’attuale sistema impositivo.
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Codice
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20101035 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/12
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Ore Aula
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56
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: AL
Docente
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TINELLI GIUSEPPE
(programma)
PARTE GENERALE. IL DIRITTO TRIBUTARIO. LA NORMA TRIBUTARIA. LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO. L’EFFICACIA DELLA NORMA TRIBUTARIA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. INTERPRETAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL DIRITTO TRIBUTARIO. I SOGGETTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO. IL CONTENUTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE DELLA NORMA TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE AMMINISTRATIVA. L’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’INDEBITO TRIBUTARIO. LE SANZIONI TRIBUTARIE. LA TUTELA GIURISDIZIONALE IN MATERIA TRIBUTARIA. PARTE SPECIALE PRIMO MODULO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. I PRINCIPI GENERALI. I REDDITI FONDIARI. I REDDITI DI CAPITALE. I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE. I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO. I REDDITI D’IMPRESA. I REDDITI DIVERSI. SECONDO MODULO: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO. I PRINCIPI GENERALI. OPERAZIONI IMPONIBILI, NON IMPONIBILI ED ESENTI. LA LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DELL’IMPOSTA. LA DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE E DELL’IMPOSTA. LA RIVALSA. LA DETRAZIONE. GLI ADEMPIMENTI FORMALI. MODULO INTEGRATIVO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ. I SOGGETTI PASSIVI. LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DELLE SOCIETÀ ED ENTI COMMERCIALI. LA PARTE GENERALE ED UN MODULO DI PARTE SPECIALE A SCELTA TRA I PRIMI DUE SONO OBBLIGATORI, MENTRE PER ASPIRARE AD UN VOTO D’ESAME PARI O SUPERIORE A 27/30 E ALL’ASSEGNAZIONE DELLA TESI DI LAUREA IN DIRITTO TRIBUTARIO È NECESSARIO SOSTENERE L’ESAME SU ENTRAMBI I PRIMI DUE MODULI. QUALORA LO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI L/14 ABBIA BISOGNO DI DUE CREDITI AGGIUNTIVI PER COMPLETARE I 9 CFU PREVISTI PER L’AMBITO DISCIPLINARE ECONOMICO/PUBBLICISTICO PUÒ AGGIUNGERE AL PROGRAMMA DI “DIRITTO TRIBUTARIO” IL MODULO INTEGRATIVO. IL PREDETTO MODULO INTEGRATIVO NON È NECESSARIO SE LO STUDENTE HA GIÀ CONSEGUITO NEL PREDETTO AMBITO ECONOMICO/PUBBLICISTICO (ECONOMIA POLITICA, DIRITTO TRIBUTARIO, SCIENZA DELLE FINANZE, ECONOMIA AZIENDALE) ALMENO 9 CREDITI E CIOÈ SE HA SUPERATO L’ESAME DI “ECONOMIA POLITICA” O SE HA SOSTENUTO PIÙ DI UNA PROVA DI ESAME NEGLI INSEGNAMENTI SUL PREDETTO RAGGRUPPAMENTO. AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L/14) NON È PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DI ECONOMIA POLITICA PER GLI INSEGNAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, DIRITTO TRIBUTARIO E SCIENZA DELLE FINANZE.
(testi)
PER LA PARTE GENERALE: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO, CEDAM, PADOVA, 2010. PER LA PARTE SPECIALE: PRIMO MODULO: MENCARELLI S., TINELLI G., LINEAMENTI GIURIDICI DELL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2010. SECONDO MODULO: MENCARELLI S., SCALESSE R., TINELLI G., INTRODUZIONE ALLO STUDIO GIURIDICO DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012. PER IL MODULO INTEGRATIVO: AA.VV., COMMENTARIO AL TESTO UNICO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI, A CURA DI TINELLI G., CEDAM, PADOVA, 2009, ARTT. DA 72 A 110. CODICE TRIBUTARIO (DI QUALSIASI EDITORE), CONTENENTE LE PRINCIPALI LEGGI TRIBUTARIE, TRA CUI: - DPR 22 DICEMBRE 1986, N. 917, COME MODIFICATO DAL D.LGS 12 DICEMBRE 2003, N.344; - DPR 26 OTTOBRE 1972, N. 633; - DPR 29 SETTEMBRE 1973, N. 600; - DPR 26 APRILE 1986, N. 131; - D.LGS. 18 NOVEMBRE 1997, N. 472; - D.LGS. 31 DICEMBRE 1992, N. 546; - L. 27 LUGLIO 2000, N. 212. ALTRE INFORMAZIONI FREQUENZA: LA FREQUENZA ALLE LEZIONI ED AI SEMINARI, ENTRO IL LIMITE MINIMO DI DUE TERZI DEL CORSO, CONSENTE LA RIDUZIONE DEL NUMERO DI DOMANDE D’ESAME, CHE SARANNO DI DUE PER LA PARTE GENERALE E DI UNA PER LA PARTE SPECIALE. PER I NON FREQUENTANTI È PREVISTA, INVECE, UNA DOMANDA ULTERIORE DI PARTE GENERALE O DI PARTE SPECIALE. EVENTI FORMATIVI: AI FREQUENTANTI È RISERVATA LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPARE AD UNA UDIENZA PRESSO LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE TRIBUTARIA, CHE SI TERRÀ NELLA PRIMA QUINDICINA DI MAGGIO E CHE SARÀ COMUNICATA DURANTE UNA LEZIONE PER RACCOGLIERE LE ADESIONI DEGLI STUDENTI.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: MZ
Docente
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GIRELLI GIOVANNI
(programma)
Parte generale Il diritto tributario. La norma tributaria. Le fonti del diritto tributario. L’efficacia della norma tributaria nel tempo e nello spazio. Interpretazione ed integrazione del diritto tributario. I soggetti del diritto tributario. Il contenuto dell’obbligazione tributaria. L’attuazione della norma tributaria. L’attuazione amministrativa. L’adempimento dell’obbligazione tributaria. L’indebito tributario. Le sanzioni tributarie. La tutela giurisdizionale in materia tributaria. Parte speciale Primo modulo: L’imposta sul reddito delle persone fisiche. I principi generali. I redditi fondiari. I redditi di capitale. I redditi di lavoro dipendente. I reddito di lavoro autonomo. I redditi d’impresa. I redditi diversi. Secondo modulo: L’imposta sul valore aggiunto. I principi generali. Operazioni imponibili, non imponibili ed esenti. La localizzazione territoriale dell’imposta. La determinazione dell’imponibile e dell’imposta. La rivalsa. La detrazione. Gli adempimenti formali.
Altre informazioni 7 CFU Anno di frequenza: terzo; secondo semestre Propedeuticità: Diritto commerciale I (per LMG/01). Istituzioni di Diritto Pubblico (per L/14) Frequenza: la frequenza alle lezioni ed ai seminari, entro il limite minimo di due terzi del Corso, consente la riduzione di una delle domande d’esame. Per i non frequentanti è prevista, invece, una domanda ulteriore. La frequenza delle lezioni e dei seminari è, inoltre, titolo preferenziale per l’assegnazione della tesi in diritto tributario. Eventi formativi: ai frequentanti è riservata la possibilità di partecipare ad una udienza presso la Commissione Tributaria Regionale di Roma, che si terrà al termine del corso e la cui data sarà comunicata durante una lezione per raccogliere le adesioni degli studenti.
(testi)
Per la parte generale: TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario, Cedam, Padova, 2014.
Per la parte speciale: Primo e secondo modulo: TINELLI G., MENCARELLI S., Lineamenti giuridici dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, Giappichelli, Torino, 2013, e MENCARELLI S., SCALESSE R.R., TINELLI G., Introduzione allo studio giuridico dell’Imposta sul Valore Aggiunto, Giappichelli, Torino, 2012; oppure TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario. Il sistema dei tributi, Cedam, Padova, 2015 (Parte I, Cap. I e Cap. II, Sez. II e Parte III, Cap. I).
E’ necessario, infine consultare una raccolta delle principali leggi tributarie (di qualsiasi editore), tra cui: - DPR 22 dicembre 1986, n. 917; - DPR 26 ottobre 1972, n. 633; - DPR 29 settembre 1973, n. 600; - DPR 26 aprile 1986, n. 131; - D.lgs. 18 novembre 1997, n. 472; - D.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546; - L. 27 luglio 2000, n. 212.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2016 al 20/06/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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