DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Il corso vuole contribuire al rafforzamento della consapevolezza nei futuri operatori del diritto in merito alla storicità del fenomeno giuridico, rendendo evidente, attraverso l’analisi di specifici ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, l’importanza di tale approccio critico anche nel momento in cui si sviluppa un diritto di matrice europea, del quale è necessario valutare l’impatto sui singoli sistemi giuridici nazionali.
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Codice
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20101110 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/18
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Ore Aula
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64
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: AL
Docente
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CORTESE BARBARA
(programma)
Il corso di Diritto romano ha carattere monografico ed è diretto ad approfondire le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica moderna. A tal fine il corso si articola in due moduli, uno a carattere generale e uno a carattere monografico.
Il modulo generale si concentra sullo studio delle fonti del diritto romano, dal periodo antico alla compilazione giustinianea, nella loro duplice veste di fonti di cognizione e fonti di produzione del diritto. L’attenzione sarà particolarmente concentrata sul ruolo della giurisprudenza romana, quale motore dell’attività produttiva del diritto e filtro tra le fonti normative e la prassi. Approfondimenti specifici si avranno sulla metodologia interpretativa della ‘giurisprudenza creativa’ con l’analisi del metodo casistico attraverso lo studio dei testi della letteratura scientifica romana.
Il modulo speciale, privilegiando l’analisi di uno o più ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, avrà per oggetto l’analisi delle soluzioni casistiche giurisprudenziali in tema di responsabilità per evizione e per vizi della prestazione nelle fattispecie contrattuali sinallagmatiche e tutelate dai iudicia bonae fidei, quali rapporti in cui assume rilevanza l’interdipendenza delle obbligazioni e il comportamento conforme a buona fede delle parti, con riguardo particolare all’emptio-venditio e alla locatio-conductio.
(testi)
Il programma per i frequentanti avrà per oggetto il contenuto delle lezioni e dei seminari, con il supporto dei seguenti testi:
L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, Seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. L. VACCA, Garanzia e responsabilità, Nuova edizione ampliata a cura di Barbara Cortese, Giappichelli, Torino, 2015.
L’indicazione delle parti che non saranno oggetto di studio sarà effettuata durante il corso. La frequenza alle lezioni è raccomandata.
Il programma per i non frequentanti verte sullo studio dei testi:
L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. L. VACCA, Garanzia e responsabilità, Nuova edizione ampliata a cura di Barbara Cortese, Giappichelli, Torino, 2015.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: MZ
Docente
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ROSSETTI GIULIETTA
(programma)
Il corso mira all’approfondimento di uno o più ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, in una prospettiva che privilegia l’analisi della costruzione ed evoluzione dei concetti giuridici. Il corso è articolato in due parti: una parte generale ed una parte speciale. Anche in considerazione del suo carattere prevalentemente seminariale, si raccomanda la frequenza. Parte generale La parte generale ha ad oggetto l’analisi diacronica del sistema delle fonti del diritto romano, con particolare riguardo al rapporto tra la giurisprudenza e le altre fonti di produzione correlate ai diversi assetti istituzionali. Particolare attenzione verrà dedicata all’analisi, condotta attraverso la lettura delle fonti, dell’ attività interpretativa della giurisprudenza romana e, nello specifico, al metodo casistico, al ricorso all’analogia, nonché all’uso dell’aequitas quale strumento correttivo della rigidità dello ius civile. Parte speciale Oggetto della parte speciale è l’analisi diacronica della tematica del possesso e dei suoi effetti acquisitivi nell’esperienza giuridica romana; l’istituto della possessio verrà approfondito in via prioritaria attraverso la lettura delle fonti, al fine di apprezzare l’apporto della giurisprudenza romana nell’elaborazione degli elementi oggettivi e soggettivi della possessio, anche in rapporto all’evoluzione dei modi di acquisto e di trasferimento della proprietà. Prerequisiti Il contenuto del corso e la sua collocazione al primo semestre del quarto anno della Laurea magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01) implicano che lo studente abbia adeguate conoscenze istituzionali di diritto romano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto romano, al sistema del processo privato romano ed alla struttura del diritto di proprietà e dei c.d. iura in re aliena. Anche in considerazione del carattere prevalentemente seminariale del corso, si raccomanda la frequenza. Modalità di svolgimento dell’esame L’esame consiste in una prova orale. Esclusivamente per gli studenti frequentanti potrà essere prevista una prova di valutazione intermedia con il valore di esonero parziale ai fini dell’esame finale. Materiale didattico Parte generale VACCA L., La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano. Corso di lezioni, II edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012 Parte speciale VACCA L., Possesso e acquisto della proprietà. Saggi romanistici, a cura di Giulietta Rossetti, Giappichelli, Torino 2015
(testi)
Parte generale VACCA L., La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano. Corso di lezioni, II edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012 Parte speciale VACCA L., Possesso e acquisto della proprietà. Saggi romanistici, a cura di Giulietta Rossetti, Giappichelli, Torino 2015
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2015 al 20/12/2015 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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