ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE PER LO STUDIO DEI SISTEMI FINANZIARI, OSSERVANDONE LE PRINCIPALI COMPONENTI: STRUMENTI, MERCATI E INTERMEDIARI FINANZIARI. ESSO RAPPRESENTA IL PRIMO PASSO DI APPRENDIMENTO DI TAGLIO ECONOMICO-AZIENDALE SU TALI TEMATICHE. DURANTE IL CORSO VERRÀ POSTO L’ACCENTO SU CAUSE E CONSEGUENZE DELLE RECENTI CRISI FINANZIARIE. I CONTENUTI ESSENZIALI SONO I SEGUENTI: 1. IL SISTEMA FINANZIARIO E IL SISTEMA REALE 2. I SALDI FINANZIARI NEL SISTEMA ECONOMICO 3. LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO 4. L’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA: TEORIE E RISCHI TIPICI 5. GLI STRUMENTI FINANZIARI 6. I MERCATI FINANZIARI 7. L’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA 8. L’INTERMEDIAZIONE MOBILIARE 9. L’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E I FONDI PENSIONE 10. LA STRATEGIA E L’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 11. LA REGOLAMENTAZIONE NEL SISTEMA FINANZIARIO: POLITICHE DI CONTROLLO E AUTORITÀ 12. LA POLITICA MONETARIA ED IL CONTROLLO DEL CREDITO 13. I SISTEMI DI PAGAMENTO 14. LE INNOVAZIONI REGOLAMENTARI E LA VIGILANZA DEL SISTEMA FINANZIARIO 15. LA CONCORRENZA E LA TUTELA DEL CONSUMATORE DI SERVIZI FINANZIARI
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Codice
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21201486 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SECS-P/11
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Ore Aula
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60
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: AL
Docente
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PREVIATI DANIELE ANGELO
(programma)
SI RIPORTANO IN SINTESI GLI ARGOMENTI TRATTATI: 1. IL SISTEMA FINANZIARIO E IL SISTEMA REALE 2. I SALDI FINANZIARI NEL SISTEMA ECONOMICO 3. LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO 4. L’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA: TEORIE E RISCHI TIPICI • CONOSCERE I DIVERSI APPROCCI TEORICI A SUPPORTO DELL’ESISTENZA E DELL’OPERATIVITÀ DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI • COMPRENDERE IL SISTEMA DEI RISCHI CHE CARATTERIZZA L’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA • INDIVIDUARE LA DEFINIZIONE, MODALITÀ DI QUANTIFICAZIONE, GESTIONE E CONTENIMENTO DI CIASCUNA CLASSE DI RISCHIO 5. GLI STRUMENTI FINANZIARI • RICONOSCERE E CLASSIFICARE PER CATEGORIE DI APPARTENENZA I DIFFERENTI STRUMENTI FINANZIARI • DISTINGUERE IL GRADO DI LIQUIDITÀ DI CIASCUN STRUMENTO FINANZIARIO IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE E ALLA POSSIBILITÀ DI NEGOZIAZIONE • CALCOLARE COSTI E RENDIMENTO DI CIASCUN STRUMENTO FINANZIARIO • PERCEPIRE I RISCHI CONNESSI ALL’UTILIZZO DEI DIFFERENTI STRUMENTI FINANZIARI. 6. I MERCATI FINANZIARI • DEFINIRE STRUTTURA E FUNZIONI DEL SISTEMA FINANZIARIO • CLASSIFICARE E ANALIZZARE LE DIVERSE FORME ORGANIZZATIVE DEI MERCATI E LE FASI DI FUNZIONAMENTO • CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO OBBLIGAZIONARIO ITALIANO • CONOSCERE I PRINCIPALI SEGMENTI DEL MERCATO AZIONARIO ITALIANO • LEGGERE E VALUTARE LE INFORMAZIONI FORNITE DAI QUOTIDIANI SPECIALIZZATI 7. L’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA • DEFINIRE LE SPECIFICITÀ DELL’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA E I BISOGNI DA ESSA SODDISFATTI • IDENTIFICARE LE FORME GESTIONALI FONDAMENTALI DI QUESTO TIPO DI INTERMEDIAZIONE E RIFLETTERE SULLA SUA EVOLUZIONE • DESCRIVERE E FAR COMPRENDERE LE CARATTERISTICHE DI ALCUNI STRUMENTI DI RACCOLTA E IMPIEGO TIPICI DELLA BANCA • DESCRIVERE E FAR COMPRENDERE LA NATURA, LA DOMANDA E L’OFFERTA DI LEASING, FACTORING E CREDITO AL CONSUMO • TRACCIARE I PROFILI FONDAMENTALI DELL’ORDINAMENTO DELL’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA • TRACCIARE I PROFILI FONDAMENTALI DELLA VIGILANZA SPECIFICA SULL’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA • FORNIRE ALCUNI ELEMENTI DI BASE DEL BILANCIO DELLE BANCHE E DELLA LORO GESTIONE 8. L’INTERMEDIAZIONE MOBILIARE • RICONOSCERE E DISTINGUERE I SERVIZI CHE GLI INTERMEDIARI POSSONO PRESTARE A SUPPORTO DEI FABBISOGNI DI INVESTIMENTO • COMPRENDERE LE REGOLE CHE DISCIPLINANO LA PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI INVESTIMENTO E DI GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO • INDIVIDUARE FATTORI PRODUTTIVI E FONTI DI REDDITO PER CHI EROGA CIASCUN SERVIZIO • SAPER INDICARE GLI INTERMEDIARI ABILITATI E DESCRIVERNE LA GAMMA D’OFFERTA • RICONOSCERE IL PROFILO PATRIMONIALE E REDDITUALE DI CIASCUN INTERMEDIARIO 9. L’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E I FONDI PENSIONE • COMPRENDERE LE CARATTERISTICHE PECULIARI DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA • INDIVIDUARE I PRINCIPALI ELEMENTI DEFINITORI DELLE POLIZZE VITA E DELLE POLIZZE DANNI • RICONOSCERE LE FONTI DI REDDITO PER LE IMPRESE ASSICURATIVE • INDIVIDUARE I PRINCIPI DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA • COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE DEL SISTEMA PREVIDENZIALE • CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN ITALIA • INDIVIDUARE I PRINCIPI DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DEI FONDI PENSIONE 10. LA STRATEGIA E L’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 11. LA REGOLAMENTAZIONE NEL SISTEMA FINANZIARIO: POLITICHE DI CONTROLLO E AUTORITÀ • CAPIRE LE RAGIONI CHE GIUSTIFICANO L’ESISTENZA DI CONTROLLI PUBBLICI SUL SISTEMA FINANZIARIO • COMPRENDERE GLI OBIETTIVI FONDAMENTALI DELLA REGOLAMENTAZIONE E DELLA VIGILANZA 12. LA POLITICA MONETARIA ED IL CONTROLLO DEL CREDITO 13. I SISTEMI DI PAGAMENTO 14. LE INNOVAZIONI REGOLAMENTARI E LA VIGILANZA DEL SISTEMA FINANZIARIO • DESCRIVERE I LIMITI DI BASILEA 1 E LA NUOVA CORNICE DELL’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE IN BASILEA 2 • CONOSCERE GLI STRUMENTI PRUDENZIALI
(testi)
L. NADOTTI, C. PORZIO, D. PREVIATI, ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, MCGRAW-HILL ITALIA, 2010 (CAPITOLI 1-15)
ESERCITAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI E OPERAZIONI FINANZIARIE (SOLO PER I FREQUENTANTI)
PER GLI STUDENTI DEL VECCHIO ORDINAMENTO DM 509, PER 6 CREDITI È NECESSARIO PREPARARE: L. NADOTTI, C. PORZIO, D. PREVIATI, ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, MCGRAW-HILL ITALIA, 2010 (CAPITOLI 1-10)
PER GLI STUDENTI DEL VECCHIO ORDINAMENTO DM 509, PER 9 CREDITI È NECESSARIO PREPARARE: L. NADOTTI, C. PORZIO, D. PREVIATI, ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, MCGRAW-HILL ITALIA, 2010 (CAPITOLI 1-15)
IT’S POSSIBLE TO HAVE SOME COURSE MATERIAL IN ENGLISH.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: MZ
Docente
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FIORDELISI FRANCO
(programma)
SI RIPORTANO IN SINTESI GLI ARGOMENTI TRATTATI: 1. IL SISTEMA FINANZIARIO E IL SISTEMA REALE 2. I SALDI FINANZIARI NEL SISTEMA ECONOMICO 3. LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO 4. L’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA: TEORIE E RISCHI TIPICI • CONOSCERE I DIVERSI APPROCCI TEORICI A SUPPORTO DELL’ESISTENZA E DELL’OPERATIVITÀ DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI • COMPRENDERE IL SISTEMA DEI RISCHI CHE CARATTERIZZA L’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA • INDIVIDUARE LA DEFINIZIONE, MODALITÀ DI QUANTIFICAZIONE, GESTIONE E CONTENIMENTO DI CIASCUNA CLASSE DI RISCHIO 5. GLI STRUMENTI FINANZIARI • RICONOSCERE E CLASSIFICARE PER CATEGORIE DI APPARTENENZA I DIFFERENTI STRUMENTI FINANZIARI • DISTINGUERE IL GRADO DI LIQUIDITÀ DI CIASCUN STRUMENTO FINANZIARIO IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE E ALLA POSSIBILITÀ DI NEGOZIAZIONE • CALCOLARE COSTI E RENDIMENTO DI CIASCUN STRUMENTO FINANZIARIO • PERCEPIRE I RISCHI CONNESSI ALL’UTILIZZO DEI DIFFERENTI STRUMENTI FINANZIARI. 6. I MERCATI FINANZIARI • DEFINIRE STRUTTURA E FUNZIONI DEL SISTEMA FINANZIARIO • CLASSIFICARE E ANALIZZARE LE DIVERSE FORME ORGANIZZATIVE DEI MERCATI E LE FASI DI FUNZIONAMENTO • CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO OBBLIGAZIONARIO ITALIANO • CONOSCERE I PRINCIPALI SEGMENTI DEL MERCATO AZIONARIO ITALIANO • LEGGERE E VALUTARE LE INFORMAZIONI FORNITE DAI QUOTIDIANI SPECIALIZZATI 7. L’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA • DEFINIRE LE SPECIFICITÀ DELL’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA E I BISOGNI DA ESSA SODDISFATTI • IDENTIFICARE LE FORME GESTIONALI FONDAMENTALI DI QUESTO TIPO DI INTERMEDIAZIONE E RIFLETTERE SULLA SUA EVOLUZIONE • DESCRIVERE E FAR COMPRENDERE LE CARATTERISTICHE DI ALCUNI STRUMENTI DI RACCOLTA E IMPIEGO TIPICI DELLA BANCA • DESCRIVERE E FAR COMPRENDERE LA NATURA, LA DOMANDA E L’OFFERTA DI LEASING, FACTORING E CREDITO AL CONSUMO • TRACCIARE I PROFILI FONDAMENTALI DELL’ORDINAMENTO DELL’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA • TRACCIARE I PROFILI FONDAMENTALI DELLA VIGILANZA SPECIFICA SULL’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA • FORNIRE ALCUNI ELEMENTI DI BASE DEL BILANCIO DELLE BANCHE E DELLA LORO GESTIONE 8. L’INTERMEDIAZIONE MOBILIARE • RICONOSCERE E DISTINGUERE I SERVIZI CHE GLI INTERMEDIARI POSSONO PRESTARE A SUPPORTO DEI FABBISOGNI DI INVESTIMENTO • COMPRENDERE LE REGOLE CHE DISCIPLINANO LA PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI INVESTIMENTO E DI GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO • INDIVIDUARE FATTORI PRODUTTIVI E FONTI DI REDDITO PER CHI EROGA CIASCUN SERVIZIO • SAPER INDICARE GLI INTERMEDIARI ABILITATI E DESCRIVERNE LA GAMMA D’OFFERTA • RICONOSCERE IL PROFILO PATRIMONIALE E REDDITUALE DI CIASCUN INTERMEDIARIO 9. L’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E I FONDI PENSIONE • COMPRENDERE LE CARATTERISTICHE PECULIARI DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA • INDIVIDUARE I PRINCIPALI ELEMENTI DEFINITORI DELLE POLIZZE VITA E DELLE POLIZZE DANNI • RICONOSCERE LE FONTI DI REDDITO PER LE IMPRESE ASSICURATIVE • INDIVIDUARE I PRINCIPI DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA • COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE DEL SISTEMA PREVIDENZIALE • CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN ITALIA • INDIVIDUARE I PRINCIPI DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DEI FONDI PENSIONE 10. LA STRATEGIA E L’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 11. LA REGOLAMENTAZIONE NEL SISTEMA FINANZIARIO: POLITICHE DI CONTROLLO E AUTORITÀ • CAPIRE LE RAGIONI CHE GIUSTIFICANO L’ESISTENZA DI CONTROLLI PUBBLICI SUL SISTEMA FINANZIARIO • COMPRENDERE GLI OBIETTIVI FONDAMENTALI DELLA REGOLAMENTAZIONE E DELLA VIGILANZA 12. LA POLITICA MONETARIA ED IL CONTROLLO DEL CREDITO 13. I SISTEMI DI PAGAMENTO 14. LE INNOVAZIONI REGOLAMENTARI E LA VIGILANZA DEL SISTEMA FINANZIARIO • DESCRIVERE I LIMITI DI BASILEA 1 E LA NUOVA CORNICE DELL’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE IN BASILEA 2 • CONOSCERE GLI STRUMENTI PRUDENZIALI
(testi)
L. NADOTTI, C. PORZIO, D. PREVIATI, ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, MCGRAW-HILL ITALIA, 2010 (CAPITOLI 1-15)
ESERCITAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI E OPERAZIONI FINANZIARIE (SOLO PER I FREQUENTANTI)
PER GLI STUDENTI DEL VECCHIO ORDINAMENTO DM 509, PER 6 CREDITI È NECESSARIO PREPARARE: L. NADOTTI, C. PORZIO, D. PREVIATI, ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, MCGRAW-HILL ITALIA, 2010 (CAPITOLI 1-10)
PER GLI STUDENTI DEL VECCHIO ORDINAMENTO DM 509, PER 9 CREDITI È NECESSARIO PREPARARE: L. NADOTTI, C. PORZIO, D. PREVIATI, ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI, MCGRAW-HILL ITALIA, 2010 (CAPITOLI 1-15)
IT’S POSSIBLE TO HAVE SOME COURSE MATERIAL IN ENGLISH.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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