PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
(obiettivi)
1. GLI ALLIEVI DEVONO DIMOSTRARE CONOSCENZE RELATIVE AGLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA NEL SUO FARSI STORICO (LA VISIONE DEL LAVORO IN OTTICA ANTROPOLOGICA A PARTIRE DALLA VISIONE CRISTIANA A QUELLA LIBERALE ED ALLE FRONTIERE DELLA “SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA”), L’EMERGERE DI QUESTIONI CONNESSE ALL’EVOLVERSI DEI SISTEMI SOCIALI NEL NOVECENTO FINO ALLE TEMATIZZAZIONI DELLA MODERNITÀ CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONFRONTO INTERDISCIPLINARE (ECONOMIA, SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE, PSICOLOGIA SOCIALE). SARÀ ANCHE AFFRONTATO IL TEMA DEL DIVERSITY MANAGEMENT ED ALCUNI CASI DI POLITICHE DI INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITÀ CULTURALE IN AMBITO AZIENDALE. GLI ALLIEVI DOVRANNO QUINDI CONOSCERE E COMPRENDERE LE NUOVE PROBLEMATICHE DI INTEGRAZIONE IN AMBITO AZIENDALE E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. UN PARTICOLARE RIGUARDO SARÀ DATO QUEST’ANNO ACCADEMICO AL TEMA DELLO SVILUPPO DELLE CAPABILITIES (NUSSBAUM, SEN) DAL PUNTO DI VISTA SOCIO-PEDAGOGICO. 2. IL LABORATORIO “FORMAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO” HA COME OBIETTIVO L'ACQUISIZIONE DI COMPETENZE RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI: LA CONTESTUALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL’AMBITO DELLA PEOPLE STRATEGY E DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE; L’ANALISI DEI PROCESSI DI GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE; IL CICLO DI VITA DI UN INTERVENTO FORMATIVO; LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ; L’ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI; LA PREDISPOSIZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO; LA PROGETTAZIONE E LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ; L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO; LA VALUTAZIONE; LA PROGETTAZIONE SECONDO IL MODELLO DELLE BUONE PRATICHE FORMATIVE E DELLA QUALITÀ TOTALE; LE STRATEGIE PROGETTUALI E LE QUALITÀ DELLE AZIONI FORMATIVE; LA VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI SECONDO IL MODELLO DELLA QUALITÀ TOTALE.
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