Università Roma Tre

IL CORSO È DIRETTO AGLI STUDENTI DEL PRIMO ANNO CHE, PROVENIENDO DALLA SCUOLA SECONDARIA, HANNO UNA VISIONE DELLA STORIA DELL’ARCHITETTURA – SE TALE DISCIPLINA ERA INSERITA NEL LORO PERCORSO DIDATTICO - COME PARTE DELLA STORIA DELL’ARTE. PER QUESTO SI PONGONO COME UNA UTENZA CULTURALE CHE NON HA UNA VISIONE UNIVOCA DEL RAPPORTO TRA STORIA DELL’ARCHITETTURA E PROGETTAZIONE E CHE E’ STATA ABITUATA A CONSIDERARE LA DISCIPLINA STORICA COME SEMPLICE ARRICCHIMENTO DEL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE FINE A SE STESSO E NON COME STRUMENTO FORMATIVO DELLA PROPRIA CONSAPEVOLEZZA PROGETTUALE.
QUINDI, È PROPRIO SULL’ ASPETTO DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA NEL CORSO DEI SECOLI - ESCLUDENDO OVVIAMENTE L’UTILIZZAZIONE DI SEMPLICI STILEMI COME REPERTORIO-CATALOGO E PRIVILEGIANDO INVECE LA LEZIONE METODOLOGICA DEL PASSATO - CHE VERTONO I CARATTERI DETERMINANTI DEL TAGLIO CONOSCITIVO CHE SI INTENDE DARE AGLI ARGOMENTI CHE SARANNO AFFRONTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
DAL PUNTO DI VISTA PIÙ STRETTAMENTE OPERATIVO, IL CORSO TRATTERÀ IN MANIERA DETTAGLIATA DELLE PROBLEMATICHE ARCHITETTONICHE RELATIVE ALL’ARCO STORICO COMPRESO TRA IL MONDO ANTICO E L’ARCHITETTURA DELLA FINE DEL CINQUECENTO, ESTENDENDO IL CAMPO DI INDAGINE ANCHE A LIVELLO EUROPEO, SOPRATTUTTO IN RIFERIMENTO ALL’INFLUENZA INTERNAZIONALE DEL LINGUAGGIO CLASSICO, DELLA CULTURA ARCHITETTONICA ITALIANA E DELLE LORO RILETTURE ANCHE, OVE OPPORTUNO, CON EVENTUALI COMPARAZIONI CON ESEMPI DI ARCHITETTURA CONTEMPORANEA.

SI PRECISA CHE LA PRESENTE BIBLIOGRAFIA COSTITUISCE UNICAMENTE UN SUPPORTO DI RIFERIMENTO. I TESTI INDICATI NON VANNO QUINDI STUDIATI INTEGRALMENTE MA CONSULTATI UNICAMENTE AI FINI DI UN MIGLIORE APPROFONDIMENTO DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI. ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE DI DETTAGLIO POTRANNO ESSERE FORNITE DURANTE LA PROGRESSIONE DEL CORSO.

NOTA: IN MOLTI CASI SONO STATI INDICATI CASA EDITRICE, DATA E LUOGO DELLA PRIMA EDIZIONE ITALIANA. TALI DATI SONO SUSCETTIBILI DI AGGIORNAMENTO E QUINDI VANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE SOLO IL NOME DELL’AUTORE ED IL TITOLO DELL’OPERA.

L. BENEVOLO, INTRODUZIONE ALL’ARCHITETTURA, ED. UNIVERSALE LATERZA, BARI, 1966
H.W. KRUFT, STORIA DELLE TEORIE ARCHITETTONICHE. DA VITRUVIO AL SETTECENTO, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 1988 (LIMITATAMENTE ALLA PARTE INTERESSATA DAL PROGRAMMA)
M.MANIERI ELIA, ARCHITETTURA E MENTALITA’ DAL CLASSICO AL NEOCLASSICO, ED. UNIVERSALE LATERZA, ROMA-BARI, 1989
N. PEVSNER, STORIA DELL’ARCHITETTURA EUROPEA, ED. IL SAGGIATORE, MILANO, 1966 (O EDIZIONE RIDOTTA, ED. UNIVERSALE LATERZA, ROMA-BARI, 1992) (LIMITATAMENTE ALLA PARTE INTERESSATA DAL PROGRAMMA)
J.SUMMERSON, IL LINGUAGGIO CLASSICO DELL’ARCHITETTURA, ED. PICCOLA BIBLIOTECA EINAUDI, TORINO, 1970

J.B. WARD PERKINS, ARCHITETTURA ROMANA, ED. ELECTA, MILANO 1979
F.COARELLI, ROMA, ED. LATERZA (GUIDE ARCHEOLOGICHE), ROMA-BARI, 1995
A.RIEGL, ARTE TARDOROMANA, ED. EINAUDI, TORINO, 1959

F.GREGOROVIUS, STORIA DELLA CITTA’ DI ROMA NEL MEDIOEVO, 3 VOLL., ED. EINAUDI, TORINO, 1973
R.KRAUTHEIMER, ROMA, PROFILO DI UNA CITTA’, 312-1308, ED. DELL’ELEFANTE, ROMA, 1981
J.WHITE, ART AND ARCHITECTURE IN ITALY: 1250-1400, ED. PENGUIN BOOKS, HARMONDSWORTH, 1966

P.TOMEI, L’ARCHITETTURA A ROMA NEL QUATTROCENTO, ED. MULTIGRAFICA, ROMA, 1942
L. BENEVOLO, STORIA DELL'ARCHITETTURA DEL RINASCIMENTO, ED. LATERZA, BARI, 1968
E.FORSSMAN, DORICO, IONICO, CORINZIO NELL’ARCHITETTURA DEL RINASCIMENTO, ED. UNIVERSALE LATERZA, ROMA-BARI, 1988
W.LOTZ, ARCHITETTURA IN ITALIA 1500-1600, ED. RIZZOLI, MILANO, 1997
M.TAFURI, L’ARCHITETTURA DELL’UMANESIMO, ED. UNIVERSALE LATERZA, BARI, 1969
R.WITTKOWER, PRINCIPI ARCHITETTONICI NELL’ETA’ DELL’UMANESIMO, ED. EINAUDI, TORINO, 1964

IL CORSO VUOLE AVVIARE GLI STUDENTI A GUARDARE LE ARCHITETTURE DEL PASSATO, CERCANDO DI FORNIRE STRUMENTI PER ANALIZZARLE, COMPRENDERNE LE RAGIONI STORICHE E VALUTARNE LE QUALITÀ, ATTRAVERSO LA LETTURA DEI PIÙ RILEVANTI ORGANISMI ARCHITETTONICI. A TAL FINE LE ARCHITETTURE CONSIDERATE NEL PROGRAMMA, DALL’ANTICO AL RINASCIMENTO, SARANNO ESAMINATE CERCANDO DI COMPRENDERE QUALI FOSSERO GLI OBIETTIVI DEI COMMITTENTI E DEGLI ARCHITETTI, LE TECNICHE E I MATERIALI; NONCHÉ I RAPPORTI DI UN’ARCHITETTURA COL SUO AMBIENTE URBANO O TERRITORIALE E CON LE ARCHITETTURE CHE L’HANNO PRECEDUTA E QUELLE DELLA STESSA ETÀ. VISTA LA POSSIBILITÀ DI AMPLIARE I TEMI DEL PROGRAMMA NEL CORSO OPZIONALE DI STORIA DELL’ARCHITETTURA GRECA E ROMANA, PREVISTO NEL SECONDO SEMESTRE, SARÀ RINVIATA A TALE CORSO LA TRATTAZIONE DI TEMI FONDAMENTALI COME L’ARCHITETTURA TARDO-CLASSICA, ELLENISTICA E TARDO-ROMANA.
DOPO AVER ILLUSTRATO I PRINCIPALI TEMI DELL’ARCHITETTURA ANTICA, L’ARCHITETTURA MEDIEVALE SARÀ PRESENTATA ATTRAVERSO L’EVOLUZIONE DELLA TECNICA COSTRUTTIVA NEGLI EDIFICI ECCLESIASTICI, TENENDO CONTO SIA DELLE INNOVAZIONI CHE DELLE RELAZIONI CON IL MONDO ANTICO, CON RIFERIMENTO ALLE DIVERSE ‘RINASCENZE’, COME NELL’ETÀ DI CARLO MAGNO E FEDERICO II. IL CORSO SI CONCLUDE CON GLI SVILUPPI DEL RINNOVATO LINGUAGGIO CLASSICO NEL CORSO DEL XV E XVI SECOLO, SOPRATTUTTO A FIRENZE E A ROMA, E NELLA SUA DIFFUSIONE NEL RESTO D’ITALIA.
OLTRE ALLE LEZIONI IN AULA, PARTE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA SARÀ DEDICATA ALLA VISITA DI SIGNIFICATIVE ARCHITETTURE A ROMA, DALL’EPOCA ANTICA AL RINASCIMENTO.
ARGOMENTI DELLE LEZIONI

ORIGINI DELL’ARCHITETTURA GRECA: MATERIA, TECNICA E LO SVILUPPO DELL’ORDINE DORICO; ORIGINI DELL’ARCHITETTURA GRECA: L’ORDINE IONICO E I RAPPORTI CON IL LEVANTE; I SANTUARI PANELLENICI: OLIMPIA E DELFI; L’ETÀ CLASSICA: ATENE E L’ATTICA; L’ARCHITETTURA ROMANA ALLA FINE DELL’ETÀ REPUBBLICANA NEI SANTUARI DEL LAZIO E NELL’URBE; AUGUSTO E LA TRASFORMAZIONE DELLA RES PUBLICA; LA COSTRUZIONE DELL’IMPERO E LA SUA IMMAGINE: TEMPLI E FORI IMPERIALI; DAL TIMORE DEL DISSENSO ALLA RICERCA DEL CONSENSO: EDIFICI PER LO SPETTACOLO E IL RELAX DELLE TERME; LE RESIDENZE IMPERIALI; DALL’ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA ALLA “RINASCENZA“ CAROLINGIA; TIPI, STRUTTURE E MATERIALI NELL’ARCHITETTURA ROMANICA, IN FRANCIA E ITALIA; L’ARCHITETTURA GOTICA: INNOVAZIONE E TRADIZIONE TRA ORIENTE E OCCIDENTE; FEDERICO II TRA ROMANITÀ E RINASCIMENTO; ARNOLFO DI CAMBIO; ORIGINI DELL’ARCHITETTURA RINASCIMENTALE: FILIPPO BRUNELLESCHI E LEON BATTISTA ALBERTI; DALLA CITTÀ IDEALE ALLA CITTÀ REALE: PIENZA, URBINO, ROMA; DONATO BRAMANTE TRA MILANO E ROMA; ANTONIO DA SANGALLO IL GIOVANE E LO SVILUPPO DEL PALAZZO ROMANO;
IL MANIERISMO E MICHELANGELO; LA FABBRICA DI SAN PIETRO IN VATICANO; L’ARCHITETTURA ECCLESIASTICA E LA RIFORMA; LA RINASCITA DELLA VILLA A ROMA; ANDREA PALLADIO E LE VILLE VENETE.

G. GRUBEN, I TEMPLI GRECI, FIRENZE 1962 (SANSONI); J.B. WARD PERKINS, ARCHITETTURA ROMANA, MILANO 1979 (ELECTA); C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’ARCHITETTURA DEL MONDO ANTICO, ROMA – BARI 2006 (LATERZA); R. BONELLI, C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, STORIA DELL’ARCHITETTURA MEDIEVALE, ROMA-BARI 1997 (LATERZA); C. L. FROMMEL, L’ARCHITETTURA DEL RINASCIMENTO ITALIANO, MILANO 2009 (SKIRA).