ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E NON PROFIT
(obiettivi)
LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO OGGETTO DI STUDIO DI NUMEROSI SETTORI DISCIPLINARI. SCOPO DI QUESTO CORSO È COGLIERNE LA “DIMENSIONE AZIENDALE”, NEL RISPETTO DELLE CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI, IN MODO DA INTRODURRE IL DISCENTE ALL’ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, INTESA COME AUTONOMA ED ORGANICA DISCIPLINA DELL’ECONOMIA AZIENDALE E NON COME CONGERIE DI NORME E DI PRASSI CHE TROVANO ILLUSTRAZIONE IN SCRITTI MONOGRAFICI E SETTORIALI. L’ATTENTA INDAGINE DI UN CONSISTENTE NUMERO DI QUESTIONI PARTICOLARI ACQUISTA IMPORTANZA IN MODO ESPONENZIALE SOLO SE CONDOTTA IN UN ELABORATO E COORDINATO SISTEMA SCIENTIFICO GENERALE. PER TALE MOTIVO IL CORSO SEGUE IL PRECORSO “TRADIZIONALE” DI UN CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE NEL QUALE CI SI SOFFERMA ESCLUSIVAMENTE SUI DIVERSI SISTEMI CHE COMPONGONO LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, INTESE COME AZIENDE DI PRODUZIONE PER L’EROGAZIONE, IN CUI LA COMUNE NATURA “PUBBLICA” DEL SOGGETTO GIURIDICO E DI QUELLO ECONOMICO IMPONE UNA RIVISITAZIONE DEI PRINCIPI AZIENDALI CHE PRESIEDONO I DIVERSI-SUB SISTEMI: DEI BENI E DEL PATRIMONIO, DELLE PERSONE E DELL’ORGANIZZAZIONE, DELLE OPERAZIONI E DELLA GESTIONE.
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Codice
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21201488 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SECS-P/07
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Ore Aula
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60
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Docente
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GRANDIS FABIO GIULIO
(programma)
IL SISTEMA AZIENDALE E LO STUDIO DELLE AZIENDE PUBBLICHE 1. IL CONCETTO DI AZIENDA NELLA DOTTRINA ECONOMICO AZIENDALE 2. UNA POSSIBILE CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE 2.1. CLASSIFICAZIONE RISPETTO AI CARATTERI OGGETTIVI DELL’ATTIVITÀ SVOLTA 2.2. CLASSIFICAZIONE RISPETTO ALLA NATURA DEL SOGGETTO GIURIDICO 2.3. CLASSIFICAZIONE RISPETTO ALLA NATURA DEL SOGGETTO ECONOMICO
2.4. UNA VISIONE A SISTEMA 3. SULLE DIVERSE ACCEZIONI DI “AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE” 4. LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COME “GRUPPI DI AZIENDE” 5. L’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA INDAGATA NEI SUOI SOTTOSISTEMI
IL SISTEMA DEI BENI: IL PATRIMONIO PUBBLICO 1. IL SISTEMA DEI BENI: IL PATRIMONIO 2. GLI ELEMENTI DEL PATRIMONIO PUBBLICO 2.1. I BENI PUBBLICI: CLASSIFICAZIONE GIURIDICA 2.2. I BENI PUBBLICI: CLASSIFICAZIONE ECONOMICO-AZIENDALE 2.3. VERSO UNA GESTIONE “A SISTEMA” DEI BENI PUBBLICI
IL SISTEMA DELLE PERSONE: L’ORGANIZZAZIONE ED IL SOGGETTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 1. LE DUE COMPONENTI SOGGETTIVE DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: CARATTERI GENERALI 3. IL SOGGETTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 4. RAPPORTI FRA FUNZIONE POLITICA E FUNZIONE AMMINISTRATIVA 4.1. IL PRINCIPIO DELLA DISTINZIONE FRA INDIRIZZO POLITICO E GESTIONE 4.2. LA “PRIVATIZZAZIONE” DEL PUBBLICO IMPIEGO
IL SISTEMA DELLE OPERAZIONI: LA GESTIONE DI UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1. LA GESTIONE NEI SUOI ASPETTI QUALITATIVI 1.1. LE ATTIVITÀ DIREZIONALI 1.2. LE ATTIVITÀ OPERATIVE 2. LA PRINCIPALE FUNZIONE TECNICA: PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI 2.1. MODALITÀ DI PRODUZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI 23.2. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI 3. LA FUNZIONE CONTABILE: GESTIONE E RILEVAZIONE NEGLI ASPETTI QUANTITATIVI 4. ALCUNE PECULIARITÀ DELLA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
IL SISTEMA CONTABILE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 1. IL SISTEMA CONTABILE NELLE DIVERSE AREE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2. ACCOUNTABILITY E FINALITÀ DEI DOCUMENTI CONTABILI PUBBLICI 3. LA LOGICA DI UN MODELLO CONTABILE PUBBLICO, COERENTE ED INTEGRATO 4. I PRINCIPI GENERALI DI UN MODERNO SISTEMA CONTABILE PUBBLICO 5. I DOCUMENTI ESSENZIALI PER UN MODERNO SISTEMA CONTABILE PUBBLICO
LA GESTIONE E LA RILEVAZIONE FINANZIARIA IN UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1. L’IMPORTANZA DELLA GESTIONE E DELLA RILEVAZIONE FINANZIARIA 2. LA LOGICA DELLA GESTIONE E DELLA RILEVAZIONE FINANZIARIA PUBBLICA 2.1. LE FASI CONTABILI DELLE ENTRATE 2.2. LE FASI CONTABILI DELLE USCITE 2.3. LA GESTIONE DI CASSA E DI COMPETENZA FINANZIARIA 2.4. LA GESTIONE DEI RESIDUI 3. LA MATRICE DEI FLUSSI E DEGLI STOCK DELLA GESTIONE FINANZIARIA 4. LE STRUTTURE DEI DOCUMENTI FINANZIARI PUBBLICI 5. LA GESTIONE DEL PREVENTIVO FINANZIARIO: ECONOMIE, DISECONOMIE E VARIAZIONI 6. IL QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA ED I RISULTATI DIFFERENZIALI 7. LA DISCIPLINA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 8. LA CENTRALITÀ GESTIONALE DI UNA CORRETTA NOZIONE DI IMPEGNO E DI LIQUIDAZIONE
LA GESTIONE E LA RILEVAZIONE ECONOMICA IN UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1. L’IMPORTANZA DELLA GESTIONE E DELLA RILEVAZIONE ECONOMICA 2. LA COMPETENZA ECONOMICA NELLE GESTIONI EROGATRICI 3. I DOCUMENTI DI SINTESI DELLA GESTIONE ECONOMICA 3.1. LO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 3.2. IL CONTO ECONOMICO SCALARE E LA SIGNIFICATIVITÀ DEL RISULTATO D’ESERCIZIO 3.3. LA NOTA INTEGRATIVA E LE INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 4. CRITERI DI VALUTAZIONE ED ISCRIZIONE DI TALUNE PARTICOLARI POSTE 5. DALLA GESTIONE FINANZIARIA AI VALORI ECONOMICI DI SINTESI
IL CONCETTO DI ECONOMICITÀ NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 1. SULL’ECONOMICITÀ NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 2. L’EQUILIBRIO ECONOMICO D’ESERCIZIO 3. LA POTENZA FINANZIARIA ED IL FABBISOG
(testi)
M.PAOLONI, F.G.GRANDIS – LA DIMENSIONE AZIENDALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2007 . SONO ESCLUSE: DA PAG. 1 A PAG. 18; DA PAG. 110 A PAG.124; DA PAG. 159 A PAG. 180; DA PAG.222 A PAG. 251; DA PAG. 275 A PAG. 292; DA PAG. 577 A PAG. 620.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2011 al 22/12/2011 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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