Docente
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ROMAGNOLI GIAN CESARE
(programma)
IL PRIMO MODULO TRATTA LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA ATTUATO DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DEI DIVERSI SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI E I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
IL SECONDO MODULO TRATTA I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO UN’UNIONE MONETARIA COMPLETA E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO MONETARIE E FISCALI NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALLA STABILITÀ MONETARIA, ALLA STABILITÀ FINANZIARIA, ALL’INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, AL CONTROLLO DEL CICLO ECONOMICO INTERNAZIONALE. IL CORSO DA 8 CFU INCLUDE LE POLITICHE DI COORDINAMENTO INTERNAZIONALE DELLA POLITICA ECONOMICA NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. SI STUDIANO GLI SVILUPPI DELL’INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI TRE SHOCKS DEL MERCATO UNICO, DELL’UNIONE MONETARIA EUROPEA E DEI RECENTI ALLARGAMENTI AD EST, DOPO LA MODIFICA DELL’ORDINE POLITICO ECONOMICO NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE. SI CONSIDERANO LE POLITICHE DI PROSSIMITÀ E LA POLITICA EURO-MEDITERRANEA DELLA UE CHE SI CONFRONTANO CON LE SCELTE DI POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE STATUNITENSE NEI RIGUARDI DELLE AREE DEL NORD-ATLANTICO E DEL PACIFICO IN CUI CONTINUA AD AVANZARE IL PROCESSO DI REGIONALIZZAZIONE PLANETARIA. QUESTI SHOCKS ISTITUZIONALI HANNO IMPOSTO RADICALI CAMBIAMENTI AL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA CHE HA RAPPRESENTATO IL MODELLO DA SEGUIRE PER TUTTE LE REGIONI PLANETARIE CHE VOGLIANO RENDERE COMPATIBILI LE DIVERSITÀ TRA LE ECONOMIE PER UTILIZZARLE AL FINE DI UN ACCRESCIMENTO DEL BENESSERE DEI PAESI CHE PARTECIPANO AL PROCESSO DI INTEGRAZIONE.
IL CORSO È DIVISO IN DUE PARTI. DOPO UNA BREVE INTRODUZIONE STORICA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA NELLE POLITICHE DELLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DELLE UNIONI MONETARIE CHE VEDE L’UNIONE EUROPEA COME MODELLO DELLA REGIONALIZZAZIONE ECONOMICA PLANETARIA, IL CORSO TRATTA, NELLA PRIMA PARTE, I COSTI E I BENEFICI DI UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
NELLA SECONDA PARTE VENGONO TRATTATI I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO L’UNIONE MONETARIA COMPLETA, INCLUSA LA SCELTA DEL MODELLO DI BANCA CENTRALE, E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALL’INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI E ALLA GESTIONE DELLE LORO CRISI. NEL CORSO DA 8 CFU SI STUDIANO ANCHE LE POLITICHE ATTUATE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI PER IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI.
(testi)
P. DE GRAUWE – “ECONOMIA DELL’UNIONE MONETARIA”, IL MULINO, BOLOGNA, 2010. N. ACOCELLA, POLITICA ECONOMICA E STRATEGIE AZIENDALI, CAROCCI EDITORE, ROMA, 2011.
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