ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE IN TEMA DI ANALISI CONTABILE DEI FATTI AZIENDALI NELLA LOGICA DELLE RILEVAZIONI IN CONTABILITÀ GENERALE E DI RAPPRESENTAZIONE DEI SISTEMI AZIENDALI CON I PRINCIPALI ORGANI DI GOVERNANCE E DI CONTROLLO. IL CORSO CONSIDERA IL SOGGETTO GIURIDICO ED ECONOMICO DI UNA AZIENDA, I PRINCIPI DI ECONOMICITÀ E DI EFFICIENZA E STUDIA ALCUNE PRIME RILEVAZIONI COMPLESSIVE DELLA GESTIONE.
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Codice
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21201317 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SECS-P/07
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Ore Aula
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60
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: AD
Docente
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D'ALESSIO LIDIA
(programma)
CARATTERISTICHE GENERALI DI OGNI SISTEMA AZIENDALE
1) L’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO: CARATTERI GENERALI DELL’AZIENDA. SOGGETTI AZIENDALI: SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO ECONOMICO. TIPI DI AZIENDE. 2) L’AZIENDA NEI SUOI PIÙ GENERALI CARATTERI ECONOMICI: L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO: IMPRESE PRIVATE E IMPRESE PUBBLICHE. I FINI DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO E LE DIVERSE TIPOLOGIE DI ECONOMICITÀ. LA REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI DALL’IMPRESA. IL RISCHIO D’IMPRESA ED I SOGGETTI SU CUI ESSO GRAVA. REDDITO E PROFITTO D’IMPRESA. 3) LE STRUTTURE DECISIONALI E IL POTERE DI CONTROLLO NELLE IMPRESE MODERNE: EVOLUZIONE DEGLI STUDI SULLA STRUTTURA DECISIONALE D’IMPRESA. IL POTERE DI CONTROLLO ESERCITATO NELL’IMPRESA DA SOGGETTI DIVERSI. LA FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE E DI CONTROLLO NELLE IMPRESE MODERNE 4) IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: CAPITALE PROPRIO E CAPITALE DI CREDITO NELLE LORO VARIE FORME. L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA. LA STRUTTURA FINANZIARIA DELL’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORMA DI FINANZIAMENTO; LA DINAMICA RELAZIONE TRA CAPITALE PROPRIO E CAPITALE DI CREDITO. IL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO ED IL CAPITALE ECONOMICO.
LA DETERMINAZIONE E LE RILEVAZIONI QUANTITATIVE D’AZIENDA 1) LA LOGICA CONTABILE: MOMENTI LOGICI. LA NATURA DELLE QUANTITÀ OGGETTO D’INDAGINE. I METODI. IL SISTEMA IN SENSO LATO FORMATO DA TUTTE LE RILEVAZIONI D’AZIENDA. 2) LA RILEVAZIONE CONTABILE: TEORIA DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA. IL METODO DELLA P.D. APPLICATO AL SISTEMA DEL REDDITO NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE. SCRITTURE DI GESTIONE, SCRITTURE PER LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ PER AZIONI, SCRITTURE SU PARTICOLARI FATTI GESTIONALI (SCRITTURE DEL PERSONALE, SCRITTURE PER OPERAZIONI FINANZIARIE , ECC…), SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E DI CHIUSURA. ESERCITAZIONI SU ANALISI CONTABILE DEI FATTI DI GESTIONE E LORO RILEVAZIONI IN CONTABILITÀ GENERALE.
(testi)
TESTI: - P. ONIDA, ECONOMIA D’AZIENDA, UTET, TORINO, LIBRO 1°: CAPP. I, II, IV, V; LIBRO 2°: CAPP. I, II, III, IV; - G. ZANDA, LINEAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, EDIZIONI KAPPA, ROMA, 2006; - A. AMADUZZI, L’AZIENDA, UTET, TORINO; - G. FERRERO, ISTITUZIONI DI ECONOMIA D’AZIENDA, GIUFFRÈ, MILANO.
PER UN APPROFONDIMENTO SUL TEMA DELLE RILEVAZIONI CONTABILI SI CONSIGLIA: ARDUINI S., APPUNTI DI RAGIONERIA GENERALE, CEDAM, PADOVA BIANCHI M.T., LE RILEVAZIONI CONTABILI. PRINCIPI, METODI ED ESEMPLIFICAZIONI, SOCIETÀ EDITRICE ESCULAPIO, BOLOGNA
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO È PRESENTE SUL SITO DI FACOLTÀ NELLA PAGINA WEB DELLA PROF.SSA D’ALESSIO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: EO
Docente
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PAOLONI MAURO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: PZ
Docente
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PAOLUCCI GIANCARLO
(programma)
IL CORSO DI DIRITTO PUBBLICO È ARTICOLATO IN DUE MODULI.
IL I MODULO HA PER OGGETTO I SEGUENTI ARGOMENTI: TEORIA DEI GRUPPI SOCIALI; I GRUPPI SOCIALI ORDINAMENTALI; LA STRUTTURA DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO; IL POTERE E LE SUE SPECIE; LE TECNICHE DI DIVISIONE DEL POTERE; LE FORME DI ESERCIZIO DEL POTERE: LA NORMA GIURIDICA E IL PROVVEDIMENTO; I SOGGETTI; GLI INTERESSI; I BENI; LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE; I FATTI GIURIDICI; I COMPORTAMENTI UMANI; GLI EFFETTI GIURIDICI; LA RESPONSABILITÀ; I LIVELLI ORDINAMENTALI DI GOVERNO (INTERNAZIONALE, COMUNITARIO EUROPEO, STATALE, LOCALE); L'ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI. LE FUNZIONI PUBBLICHE (INDIRIZZO POLITICO, NORMAZIONE, AMMINISTRAZIONE, GIURISDIZIONE). IL II MODULO HA PER OGGETTO L’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO E I PRINCIPI REGOLATIVI DELLA SUA ATTIVITÀ POLITICA, LEGISLATIVA, AMMINISTRATIVA E GIURISDIZIONALE.
(testi)
MATERIALI DIDATTICI DURANTE IL CORSO SARANNO DISPONIBILI MATERIALI DIDATTICI CON FINALITÀ ESPLICATIVE ED ESERCITATIVE SUL SITO DELLA FACOLTÀ NEGLI APPOSITI SPAZI RISERVATI ALLO SCOPO.
BIBLIOGRAFIA PER LA PREPARAZIONE RELATIVA AL I ED AL II MODULO SI CONSIGLIA LO STUDIO DI UN MANUALE A SCELTA TRA I SEGUENTI: A. MELONCELLI, MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, MILANO, GIUFFRÈ, ULT. ED. R. BIN – G. PITRUZZELLA, DIRITTO PUBBLICO, TORINO, GIAPPICHELLI, ULT. ED. C. ROSSANO, MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, NAPOLI, JOVENE, ULT. ED. P. CARETTI – U. DE SIERVO, ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO, TORINO, GIAPPICHELLI, ULT. ED.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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