Docente
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BENVENUTI PAOLO
(programma)
IL CORSO È VOLTO ALL’APPROFONDIMENTO DEL SISTEMA DI DIRITTO CHE DISCIPLINA LA VITA DI RELAZIONE INTERNAZIONALE. IL DIRITTO INTERNAZIONALE È ESAMINATO ANZITUTTO NEI SUOI PROFILI ISTITUZIONALI: IN SINTESI, IL FONDAMENTO, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE, I SOGGETTI (IN PARTICOLARE GLI STATI, LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI), LA SUCCESSIONE FRA STATI, LE FONTI NORMATIVE (CONSUETUDINI, TRATTATI E ALTRE TIPOLOGIE DI FONTI), LA CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NEI DIRITTI INTERNI, I MECCANISMI DI SOLUZIONE PACIFICA DELLE CONTROVERSIE (SIA POLITICI, SIA GIURIDICI), IL FATTO ILLECITO E IL DIRITTO DELLA RESPONSABILITÀ. IL CORSO AFFRONTERÀ QUINDI ALCUNI ASPETTI ESSENZIALI RELATIVI AL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE: SOVRANITÀ, DISCIPLINA RELATIVA ALL’USO DELLA FORZA, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN VARI SETTORI ANCHE NEL CONTESTO DELL’AZIONE SVOLTA DALLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DATA ALLA CONDIZIONE PROPRIA DELL’INDIVIDUO AI SENSI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, SOPRATTUTTO CON RIFERIMENTO ALLA TUTELA DEI DIRITTI DELL’UOMO, NONCHÉ AGLI SVILUPPI PIÙ RECENTI DELLA MATERIA COME QUELLO DELLA GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE E QUELLO DELLA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLO SVILUPPO.
(testi)
CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2006. PARTE SPECIALE: MARCHESI, A., DIRITTI UMANI E NAZIONI UNITE, FRANCO ANGELI, MILANO, 2007. SI RICHIEDE, INOLTRE, LA CONOSCENZA DI UN CASO OGGETTO DI DECISIONE DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA, IN PARTICOLARE: 1) RIPARAZIONE DEI DANNI SUBÌTI AL SERVIZIO DELLE NAZIONI UNITE (PARERE 11 APRILE 1949) 2) DELIMITAZIONE DELLA PIATTAFORMA CONTINENTALE DEL MARE DEL NORD (SENTENZA 20 FEBBRAIO 1969) 3) PRESA IN OSTAGGIO DEL PERSONALE DIPLOMATICO E CONSOLARE DEGLI STATI UNITI A TEHERAN (SENTENZA 24 MAGGIO 1980) 4) ATTIVITÀ MILITARI E PARAMILITARI IN NICARAGUA E CONTRO IL NICARAGUA (SENTENZA 27 GIUGNO 1986) 5) LICEITÀ DELL’USO DELLE ARMI NUCLEARI (PARERE 8 LUGLIO 1996) 6) IL PROGETTO GABCHÍKOVO-NAGYMAROS (SENTENZA 25 SETTEMBRE 1997 7) LAGRAND (SENTENZA 27 GIUGNO 2001) 8) MANDATO D’ARRESTO DELL’11 APRILE 2000 (BELGIO; 14 FEBBRAIO 2002) 9) CONSEGUENZE GIURIDICHE DERIVANTI DALLA COSTRUZIONE DI UN MURO DEL TERRITORIO PALESTINESE OCCUPATO (PARERE 9 LUGLIO 2004) 10) APPLICAZIONE DELLA CONVENZIONE PER LA PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DEL CRIMINE DI GENOCIDIO (SENTENZA 26 FEBBRAIO 2007) I CASI SOPRA INDICATI, QUASI TUTTI CITATI DAI MANUALI E CHE VERRANNO ILLUSTRATI DURANTE LE LEZIONI E NEL CORSO DI SEMINARI, SONO REPERIBILI, IN LINGUA INGLESE E FRANCESE, NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE, AL SEGUENTE INDIRIZZO HTTP://WWW.ICJCIJ. ORG. SI RACCOMANDA CHE LO STUDIO SIA ACCOMPAGNATO DALLA CONSULTAZIONE DELLA NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE RILEVANTE, COME LA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI CHE PUÒ ESSERE FACILMENTE REPERITO IN SITI WEB, A COMINCIARE DA QUELLO DELLA ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE (HTTP://WWW.UN.ORG). PER UNA COLLEZIONE DEI TESTI PIÙ RILEVANTI LO STUDENTE POTRÀ ANCHE FARE RIFERIMENTO AL TESTO R. LUZZATTO, F. POCAR, CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO, G. GIAPPICHELLI, TORINO (EDIZIONE PIÙ RECENTE) ALTRE INFORMAZIONI IL PROGRAMMA DI ESAME CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE POTRÀ SUBIRE VARIAZIONE PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI IN RELAZIONE AI TEMI CHE SARANNO MAGGIORMENTE APPROFONDITI. IN PARTICOLARE, NELL’A.A. 2008/2009 UNA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN MATERIA PENALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO DEI TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI AD HOC PER LA EX YUGOSLAVIA E IL RUANDA E ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
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