Docente
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DE FRANCESCHI LEONARDO
(programma)
Con l’aiuto di una serie di contributi teorico-critici di riferimento, si passeranno in rassegna le tappe principali che hanno scandito il consolidarsi del cinema come arte, linguaggio e industria, dal pre-cinema alla Hollywood classica, passando per l’esperienza delle avanguardie degli anni Venti, l’introduzione del sonoro e l’emergere di modelli diversi di Studio System. Renoir e la modernità de La regola del gioco. Welles e lo sperimentalismo di Quarto potere. Il neorealismo visto da Rossellini. La classicità ieratica di Ozu. Il cinema d’autore moderno (Bergman, Antonioni, Tarkovskij). La lezione di Bazin e la Nouvelle Vague (Godard). Il Cinema Novo (Rocha). La New Hollywood (Coppola). Il nuovo cinema iraniano (Kiarostami). L’emergenza del cinema delle donne e la sinergia cinema-televisione (Campion). Il passaggio al digitale e il rilancio del 3D (Avatar).
(testi)
Filmografia (lungometraggi): Cabiria (G. Pastrone, 1913), Nascita di una nazione (David W. Griffith, 1915), I proscritti (Victor Sjöstrom, 1917), Eldorado (M. L’Herbier, 1921), Nosferatu il vampiro (Friedrich W. Murnau, 1922), La corazzata Potëmkin (Sergej M. Ejzenštejn, 1926), L’uomo con la macchina da presa (Dziga Vertov, 1929), Sorelle di Gion (Mizoguchi Kenji, 1936), Ombre rosse (John Ford, 1939), La regola del gioco (Jean Renoir, 1939), Quarto potere (Orson Welles, 1941), Paisà (Roberto Rossellini, 1946), Viaggio a Tokio (Yasujirô Ozu, 1953), Il posto delle fragole (Ingmar Bergman, 1957), L’avventura (Michelangelo Antonioni, 1960), Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard, 1960), Antonio das Mortes (Glauber Rocha, 1969), Solaris (Andrej A. Tarkovskij, 1972), Xala (Sembene Ousmane, 1975), Apocalypse Now – Final Cut (Francis Ford Coppola, 1979-2019), Close-up (Abbas Kiarostami, 1990), Un angelo alla mia tavola (Jane Campion, 1990), Avatar (James Cameron, 2009). Una selezione di cortometraggi, a cura del docente (1897-1918).
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