Antropologia culturale ed etnografia
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce gli strumenti teorici propri della disciplina per comprendere ed utilizzare in modo critico le nozioni di cultura, natura, sesso, genere, razza, etnia, identità, globalizzazione. Le / gli studenti svilupperanno competenze analitiche e capacità critiche per interpretare fenomeni e processi socio-culturali in prospettiva spazio-temporale, e acquisiranno strumenti adatti a cogliere gli aspetti dinamici di conflitti e identità politiche e culturali, marcati da diseguaglianze sociali.
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Codice
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20711269 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: modulo 1
(obiettivi)
Modulo 1 Il corso fornisce gli strumenti teorici propri dell’antropologia per comprendere ed utilizzare correttamente le nozioni di cultura, sesso/genere, razza, etnia, identità, globalizzazione, in modo da sviluppare competenze analitiche e capacità critiche per interpretare fenomeni e processi socio-culturali in prospettiva spazio-temporale, capacità di cogliere gli aspetti dinamici di conflitti, diversità e identità socio-culturali.
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Codice
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20711269-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-DEA/01
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
(programma)
Dopo un’introduzione, anche di carattere storico, delle principali categorie critiche del sapere antropologico e della metodologia etnografica propria della disciplina, il corso verterà sull’analisi del rapporto tra natura e cultura, ripercorrendo alcune delle tappe fondamentali della riflessione antropologica su di esso, inclusi i contributi sul prospettivismo amerindio. In seguito si esamineranno gli usi della rappresentazione dicotomica di natura e cultura in riferimento alla nozione di razza, e ai rapporti sociali tra i sessi, la sessualità, la gestione sociale della riproduzione, attraverso riferimenti a casi etnografici e esempi tratti dall’attualità. Si approfondirà il carattere culturale dell’opposizione dicotomica natura/cultura, le implicazioni dell’idea di “natura umana”, per osservare in seguito i processi di naturalizzazione delle diseguaglianze che ne derivano nelle società capitaliste.
(testi)
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Paola Tabet, 2014, Le dita tagliate, Ediesse; - Michael T. Taussig, 2017, Il diavolo e il feticismo della merce, Derive Approdi; - Colette Guillaumin, 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Anna Tsing Lowenhaupt, 2021, Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Keller; - Francesco Bisogno, Flora Ronzon (a cura di), 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe un saggio concordato con la docente sui temi attinenti al corso.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss, 1984, "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Mila Busoni, “Sesso biologico e genere sociale?”, da p. 41 a p. 48 e da p. 56 a p. 58; * Paola Tabet, “Lo sfruttamento della riproduzione”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Sara Garbagnoli e Vincenza Perilli, Alegre, pp.121-142; * Eduardo Kohn, 2019, “Come sognano i cani: le nature amazzoniche e la politica dell’interazione tra specie”, in Metamorfosi. La svolta ontologica in antropologia, a cura di Roberto Brigati e Valentina Gamberi, Quodlibet, pp.145-190; * Philippe Descola, 2021, “Figure di continuità”, in Oltre natura e cultura, Raffaello Cortina, pp. 13-44.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Clifford Geertz, “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna, pp. 45-70
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2024 al 21/12/2024 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: modulo 2
(obiettivi)
Il modulo di Etnografia intende fornire le competenze epistemologiche e metodologiche dell’etnografia in quanto strumento metodologico riflessivo e tecnica propria dell’antropologia culturale per la descrizione e l’interpretazione dei processi e dei fenomeni politici e socio-culturali. Si offriranno alle/agli studenti gli strumenti critici dell’ambito specificamente antropologico e etnografico per la comprensione delle tensioni e dei conflitti propri della ricerca sul campo e della sua trasformazione in un sapere scientifico.
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Codice
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20711269-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-DEA/01
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
(programma)
L’insegnamento si configura come un’introduzione all’etnografia intesa come pratica e teoria dei procedimenti propri dell’antropologia nella descrizione e interpretazione dei processi e dei fenomeni socio-culturali. L’etnografia sarà affrontata nel suo doppio significato, come pratica di ricerca sul campo e come scrittura delle relazioni e della conoscenza acquisita attraverso di essa. La prima parte introdurrà con una prospettiva storica le principali tappe delle esperienze etnografiche, dalle spedizioni ottocentesche, all’osservazione partecipante, fino alle critiche femministe e postmoderne della pretesa oggettività e neutralità delle metodologie etnografiche tradizionali. Nella seconda parte, attraverso la discussione di alcune esperienze etnografiche, con particolare attenzione all’ambito femminista, si rifletterà su come si formula un’ipotesi di ricerca, su come può essere impostato e vissuto il rapporto tra soggetto che conosce e oggetto conosciuto, su come affrontare tensioni e cambiamenti dell’esperienza etnografica. In classe verranno svolte letture e presentazioni di brani di etnografie antropologiche classiche e più recenti in modo da favorire la discussione su questi ed altri punti.
(testi)
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Bronislaw Malinowski, 2011 (1922), Argonauti del Pacifico Occidentale, Bollati Boringhieri; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Alessia (Leo) Acquistapace, 2022, Tenetevi il matrimonio e dateci la dote. Il lavoro riproduttivo nelle relazioni di intimità, solidarietà e cura oltre la coppia nell’Italia urbana contemporanea, Mimesis, fino a p. 161; - Frances Larson, 2021, Le intruse, De Agostini; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima; - Gloria Wekker, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82); - Valeria Ribeiro Corossacz, 2015, Bianchezza e mascolinità in Brasile, Meltemi.
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitate/i a presentare e discutere in classe un saggio concordato con la docente sui temi attinenti al corso.
Dispensa Etnografie femministe * Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Gayle Rubin, “Lo scambio delle donne: una rilettura di Marx, Engels, Lévi-Strauss e Freud”, fino a p. 45, in DWF, 1989, n.10-11; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in DWF, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Valeria Ribeiro Corossacz, “Molestie sessuali e oppressione di classe, sesso e razza. Una ricerca tra lavoratrici domestiche in Brasile”, About Gender, Rivista internazionale di Studi di Genere, Vol. 8 N° 15, 2019, pp. 118-143 * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139. I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2024 al 21/12/2024 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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