Docente
|
CAROCCI ANNA
(programma)
Romanzo e novella nella letteratura del Rinascimento
Il Rinascimento è la stagione del racconto lungo, il poema epico-cavalleresco (Boiardo, Ariosto, Tasso), per molti versi antenato diretto del romanzo moderno; ma è anche una stagione incredibilmente prolifica per il racconto breve, la novella, che partendo dal modello decameroniano acquista forme varie e diverse, in versi e in prosa (tra cui i molti antecedenti e fonti di Shakespeare). Il corso seguirà l’evoluzione e l’interazione tra questi due generi narrativi e le loro problematiche, dalla questione del racconto aperto (il romanzo, che nasce anche come racconto a puntate) o chiuso (la novella incorniciata) al successo presso il grande pubblico.
(testi)
Studenti frequentanti: Dispense a cura della docente, scaricabili da Teams (testi da: Ariosto, Bandello, Boiardo, Giraldi Cinzio, Pulci, Straparola, Tasso; studi) Un libro a scelta tra: - R. Bruscagli, Studi cavallereschi, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003 - G. Mazzacurati, All’ombra di Dioneo: tipologie e percorsi della novella da Boccaccio a Bandello, a cura di Matteo Palumbo, Scandicci, La Nuova Italia, 1996 (in fotocopie) - M. Roggero, Le carte piene di sogni. Testi e lettori in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2006
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma per frequentanti: Dispense integrative a cura della docente S. Carapezza, La novella nel Cinquecento, Milano, Unicopli, 2013
|