Docente
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BURRASCANO MARCO
(programma)
La proposta di operare in un piccolo centro, non lontano da Roma, riguarda la possibilità di confrontarsi con un tema immanente e esemplare rispetto alla realtà urbana italiana, il rinnovamento e lo sviluppo dei centri minori, colpiti negli ultimi decenni dall'assenza di una progettualità e dall'abbandono. Questi luoghi sono interessati da profonde trasformazioni sociali, alcune comunità straniere negli ultimi decenni stanno ripopolando la cintura di piccoli centri intorno a Roma data la disponibilità di alloggi e di un costo della vita minore rispetto alla capitale, nella quale vanno per lavorare. Questi processi se compresi e accompagnati dalle istituzioni e da una chiara progettualità potrebbero costituire una risorsa per luoghi che necessitano di un orizzontedi sviluppo e di trasformazione.
L'esperienza diretta dell'architettura ha un ruolo determinante nel laboratorio, al fine di privilegiare la dimensione fisica e immanente rispetto a quella teorica. Vengono proposte pertanto una serie di visite didattiche ad ambienti urbani, durante le quali rilevare con il disegno le caratteristiche degli spazi e le loro relazioni con il contesto
La prima esercitazione prevede un lavoro di analisi e ricostruzione, da svolgere in gruppo, di progetti urbani illustri. Per acquisire tramite lo studio di esperienze progettuali passate strumenti conoscitivi e di composizione dello spazio urbano e delle sue strutture formali.
Il corso propone come attività principale il lavoro di gruppo su un progetto urbano, nelle modalità da definire in base alla quantità di studenti iscritti.
(testi)
L. BENEVOLO, La cattura dell'infinito, Roma 1991 F. CELLINI, Architettura e città, Palermo 1991 (dispensa) C. SITTE, L'arte di costruire la città, Roma 1969 A. e P. SMITHSON, The Space Between, Colonia 2016
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