Docente
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SERVENTI LONGHI ENRICO
(programma)
Il consumo della cultura popolare e delle politiche volte a influenzare la cultura popolare sono diventati sempre più importanti nelle società occidentali del XX secolo. Anche i partiti politici e i governi italiani si resero conto dell’importanza del controllo e della manipolazione della cultura popolare e iniziarono a sviluppare forme di propaganda sofisticate ed efficaci. Allo stesso tempo, la stessa 'cultura popolare' divenne politicamente impegnata, poiché la militanza iniziò a essere trasmessa in varie forme di arte popolare, come scritti, disegni, canzoni, trasmissioni radiofoniche e televisive e film. Il rapporto tra propaganda dall’alto e culture popolari dal basso non deve essere interpretato nei termini di una rigida contrapposizione, ma piuttosto di un rapporto conflittuale capace di influenzarsi a vicenda. Il corso si propone di fornire una panoramica generale delle principali tendenze della storia della cultura popolare italiana dalla prima alla fine del XX secolo, nonché di introdurre gli studenti agli argomenti chiave della ricerca storico-scientifica sull'argomento. In questo senso, il corso rileverà come la comunicazione di massa, la letteratura e le arti visive abbiano determinato gli atteggiamenti, gli umori e la mentalità della società italiana nel corso del Novecento. La prima parte del corso sarà incentrata sull'analisi dei concetti di “Cultura Popolare”, “Propaganda”, “Costruzione del Consenso” e “Religione Politica”, con particolare riferimento alla cosiddetta “svolta culturale”, che ha cambiato molti prospettive nella storia contemporanea. La seconda parte del corso tratterà del ruolo dei media italiani come, da un lato, pilastro del consenso ideologico e della stabilità sociale e, dall'altro, come antidoto al conformismo sociale e al potere dello Stato. La connessione tra media italiani, cultura popolare e storia politica sarà sottolineata attraverso i principali periodi della storia italiana, osservando continuità e fratture dall'Italia liberale al regime fascista e dalla Guerra Fredda alla Seconda Repubblica Italiana.
(testi)
Gli studenti frequentanti E non frequentanti devono fare riferimento ai seguenti saggi per l'esame finale Students attending AND not attenting classes will have to refer to the following essays for the final oral exam:
- R. Moro, Mosse, the Cultural Turn, and the Cruces of Modern Historiography, (in George L. Mosse’s Italy, pp. 131-136)
- Holt N. Parker, Toward a Definition of Popular Culture, in “History and Theory”, May 2011, v. 50, pp. 147-170
- John Storey, Cultural Theory and Popular Culture, Cap. 1, "What is Popular Culture", pp. 1-16
In the oral exam, Students attending classes have to refer also on lessons contents. Students not attending classes must to refer instead to the following textbook:
- Matthew Hibberd, The Media in Italy: Press, Cinema and Broadcasting from Unification to Digital, New York, 2008.
In the last part of the course and before oral exam Students attending classes will have to present a paper on one of the following “blocks”. Students not attending classes will have to choose one of the “blocks” for their oral exams as well, besides essays and textbook suggested above.
Block 1: Poetry and Journalism in Early XX Century - Pierluigi Allotti, The Style of a Revolutionary Journalist (in Mussolini 1883-1915. Triumph and Transformation of Revolutionary Socialist, pp. 225-256) - Enrico Serventi Longhi, The Triumph of the Noble People: Gabriele d’Annunzio and Populism between literature and politics (in “Qualestoria”)
Block 2: Totalitarian Radio and Music - Philip V. Cannistraro, The Radio in Fascist Italy (in “Journal of European Studies, vol. 2, 1972, pp.127-154) - Marilisa Merolla, Jazz and Fascism: Contradictions and Ambivalences in the Diffusion of Jazz Music under the Italian Fascist Dictatorship (1925-1935) (in Jazz and Totalitarism, pp. 31-44)
Block 3: PostWar Italian Cinema and Glamour -- Maurizio Zinni, Entertainment, Politics and Colonial Identity in Post-War Italian and British Cinema (1945-1960) (in Images of Colonialism and Decolonisation in Italian Media, pp- 67-80) - Stephen Gundle, Hollywood Glamour and Mass Consuption in Postwar Italy, (in “Journal of Cold War Studies”, vol. 4 n. 3, 2002, pp. 95-118)
Block 4: Women and 70’s -Andrea Hayek, A Room of One’s Own. Feminist Intersections between Space, Women’s Writing and Radical Bookselling in Milan (1968-1986) (in “Italian Studies”, vol. 73:1, pp. 81-97) - Ruth Glynn, Press Representation of Italian Women Terrorist (in Women, Terrorism, and Trauma in Italian Culture pp. 39-72)
Block 5: TV fiction and Popular Culture - Mauro Resmini, ‘Il senso dell'intreccio’: History, Totality, and Collective Agency in Romanzo criminale (in “The Italianist”, vol. 36(2), pp. 243-265) - Luca Barra, Massimo Scaglioni, Saints, Cops and Camorristi. Editorial Policies and Production Models of Italian TV Fiction, (in “International Journal of TV Serial Narratives, vo. 1, spring 2015, pp. 65-76)
Block 6: Berlusconi and the Second Republic - Cinzia Padovani, ‘Berlusconi’s Italy’: the media between structure and agency (in “Modern Italy”, vol. 20:1, pp. 41-57) - Philip Schlesinger, Berlusconi Phenomenon (in Culture and Conflict in Postwar Italy,
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