Docente
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VANNI ANDREA
(programma)
Inquisizione e difesa della fede. Le origini dei chierici regolari teatini
Il corso intende in primo luogo investigare le principali questioni riguardanti gli assetti politici, religiosi, culturali e sociali che hanno avuto origine dalla rottura dell’unità cristiana, nei primi decenni del Cinquecento. In secondo luogo verrà approfondito il modo in cui si strutturò la risposta della chiesa di Roma nei confronti della Riforma, soffermandosi in particolare sulle attività protoinquisitoriali dell’ordine dei chierici regolari teatini, la cui fondazione avvenne nel 1524 a opera del paladino dell’ortodossia cattolica Gian Pietro Carafa.
(testi)
Testi di riferimento:
1) E. Bonora, La controriforma, Bari-Roma, Laterza 2) A. Vanni, «Fare diligente inquisitione». Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma, Viella
3) Un testo a scelta tra i seguenti:
L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari, Laterza L. Felici, La Riforma protestante nell’Europa del Cinquecento, Roma, Carocci M. Firpo - F. Biferali, Immagini ed eresie nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza M. Firpo, Juan de Valdés e la Riforma nell’Italia del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza G. Romeo - M. Mancino, Clero criminale. L’onore della Chiesa e i delitti degli ecclesiastici nell’Italia della Controriforma, Roma-Bari, Laterza A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino, Einaudi
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