ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale. Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
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Codice
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21801003 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/01
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Ore Aula
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64
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: AL
Docente
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CUFFARO VINCENZO
(programma)
l corso è diretto a fornire un quadro del sistema del diritto privato vigente. Lo studio delle norme contenute nel codice civile, lette in relazione ai principi costituzionali ed alle regole derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, consentirà allo studente di apprendere le regole vigenti nella disciplina dei rapporti privati, quali risultano dalle trasformazioni determinate dal necessario confronto con l'esperienza economica e sociale. Il programma del corso comprende essenzialmente i seguenti argomenti: la norma giuridica e le fonti del diritto - il lessico dei concetti - i soggetti dell'attività giuridica: persona fisica, persona giuridica, enti di fatto - l'oggetto dei diritti: beni, diritti reali, possesso - fonti, struttura e vicende del rapporto obbligatorio - la responsabilità patrimoniale del debitore e le garanzie del credito - la responsabilità civile da fatto illecito - la disciplina del contratto in generale - i contratti del consumatore
(testi)
ROPPO, Diritto privato, Linee essenziali
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: MZ
Mutua da
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21801003 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 MZ SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti).
Secondo modulo: L'obbligazione
Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito.
Terzo modulo: Il contratto
Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione).
(testi)
Ai fini della preparazione potrà essere utilizzato, per le parti corrispondenti al programma d'esame, qualsivoglia manuale attualmente in commercio. Deve ritenersi comunque indispensabile, in vista dello studio del programma istituzionale, la consultazione del codice civile (in edizione parimenti aggiornata). La preparazione dovrà essere integrata attraverso lo studio del volume, a cura del docente, "Le pretese tutelabili attraverso l'azione di classe" (CEDAM, 2012), riguardo alla sola prima parte.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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