Docente
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BENADUSI LORENZO
(programma)
La Belle Époque: politica e cultura tra pace e guerra, 1890-1918. Il corso intende approfondire la stagione della Belle Époque, per cercare di capire come un periodo di novità e benessere, speranze e progresso, abbia rappresentato la premessa per lo scoppio della Grande Guerra. La guerra fece infatti crollare di colpo l'ottimismo di un quarantennio di pace, trascinando l'Europa in una catastrofe difficilmente prevedibile. Eppure intellettuali e movimenti d'avanguardia avevano percepito la crisi incombente, riflettendo sui rischi di un mondo che si muoveva freneticamente sull'orlo dell'abisso.
(testi)
1) Emilio Gentile, Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, 1898-1918, Rizzoli, Milano 2018
2) Un libro a scelta tra i seguenti: a) Giuseppe Bedeschi, Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell’idea di progresso nella cultura europea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019 b) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015 c) Monica Cioli, Anche noi macchine! Avanguardie artistiche e politica europea (1900-1930), Carocci, Roma 2018 d) Antoine Compagnon, Gli antimoderni, Neri Pozza, Vicenza 2017 [fino al capitolo 3 compreso, pagina 246] e) Marco Mondini (a cura di), La guerra come apocalisse. Interpretazioni, disvelamenti, paure, il Mulino, Bologna 2016 f) George L. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, il Saggiatore, Milano 2015 [esclusa parte 3] g) Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922), Viella, Roma 2016 h) Jay Winter, Il lutto e la memoria: la Grande Guerra nella storia culturale europea, il Mulino, Bologna 2014
3) Per i non frequentanti: H. Stuart Hughes, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Einaudi, Torino 1979; per i frequentanti: Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono [solo capitoli 9 e 10 ed epilogo].
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