Docente
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MAIOLO FRANCESCO
(programma)
Il corso verte sulla relazione tra teorie dei diritti umani, che si candidano a guidare l'azione, e teorie sui diritti umani, che invece si concentrano su domande di tipo fondazionale. In particolare il corso esamina la teoria dell'autonomia, della vulnerabilità, del riconoscimento e della giustizia sociale di Axel Honneth. Da un lato si ritiene che i sistemi liberal-democratici siano i più idonei a dare certezza giuridica nella protezione dei diritti fondamentali dell'individuo. Tuttavia i processi di globalizzazione, di integrazione, di deregulation e di liberalizzazione, oltre all'influenza delle critiche di taglio anti-fondazionalista, hanno mostrato di essere in grado di mettere in crisi l'assunto di base dei sistemi liberal-democratici. Contro le tesi che sostengono che il problema sia il ritardo temporale dell'applicazione rispetto all'elaborazione teorica, la teoria di Honneth al centro del corso propone di guardare alla maniera in cui sono formulati i principi fondativi del sistema dei diritti umani col fine di evidenziarne l'astrattezza. Il corso è dunque un invito a ricostruire normativamente la formazione del discorso etico del riconoscimento attraverso il riferimento alle pratiche sociali e a quelle istituzionali nella misura in cui esse esprimono istanze di auto-determinazione e auto-realizzazione.
Il corso è impartito in lingua inglese.
(testi)
Honneth, A., Il diritto della libertà, tr. it. di C. Santarelli, Codice Edizioni, Torino 2015.
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