Docente
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BALLARDINI ANTONELLA
(programma)
A Roma, tra VIII e IX secolo, si diffondono modelli decorativi e prassi operative che, negli stessi secoli e in misura variabile, hanno caratterizzato la decorazione architettonica e l’arredo scolpito degli edifici di culto dell’Italia centro-settentrionale e oltralpe. Quello della scultura alto medievale è un campo di ricerca territorialmente esteso, dai limiti cronologici incerti e di difficile “inquadramento” a causa della frammentarietà delle sculture giunte a noi ormai fuori contesto. Da uno sguardo sul progressivo abbandono della pratica scultorea di tradizione antica; attraverso un approfondimento sulle tecniche e su alcuni esiti alto medievali in scultura, il corso propone una riflessione sui metodi e le strategie impiegati nello studio della cosiddetta scultura “a intreccio”. Fonti e storiografia; stile, tecnica e colore; simboli e/o ornamento; forme e funzioni, infine descrizione e documentazione saranno gli argomenti del modulo: un percorso a tappe per sperimentare come ogni oggetto di studio imponga al ricercatore la costruzione “critica” dei suoi strumenti di indagine.
(testi)
H. Brandenburg, Sarcofagi tardoantichi, paleocristiani e altomedievali, Atti della giornata tematica dei Seminari di Archeologia Cristiana (École Française de Rome – 8 maggio 2002), pp. 1-34
R. Coates-Stephens, La vita delle statue nella Roma tardoantica, in Santa Maria Antiqua tra Roma e Bisanzio, Catalogo della mostra a cura di M. Andaloro, G. Bordi, G. Morganti,Milano 2016, pp. 130-151
M. Prusac Lindhagen, I ritratti del V e del VI secolo, in Santa Maria Antiqua tra Roma e Bisanzio, Catalogo della mostra a cura di M. Andaloro, G. Bordi, G. Morganti,Milano 2016, pp. 160-177
A.Melucco Vaccaro, s.v. Roma, Scultura (VI-XII sec.), in EAM, X, Roma 1999, pp. 97-106 (consultabile in http://www.treccani.it/enciclopedia/roma-scultura_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/).
L. Paroli, La scultura a Roma tra il VI e il IX secolo, in Roma dall’Antichità al Medievo. Archeologia e storia nel Museo Nazionale Romano Crypta Balbi a cura di M. S. Arena et Alii, Roma-Milano 2001, pp. 132-143
A.Ballardini, Stat Roma pristina nomine. Nota sulla terminologia storico-artistica nel Liber Pontificalis, in La committenza artistica dei Papi a Roma nel Medioevo, a cura di M. D'Onofrio, Roma 2016, pp. 381-439. ISBN: 978-88-6728-446-7
A.Ballardini, Da ornamento a monumento: la scultura altomedievale nella storiografia di secondo Ottocento, in Medioevo: immagine e memoria, XI Convegno Internazionale di Studi, Parma 23-28 settembre 2008, a cura di A.C. Quintavalle, Milano-Parma 2009, pp. 109-126
A.Ballardini, Marmi “bizantini” di fine Ottocento. La decorazione della cripta di Pio IX in San Lorenzo fuori le mura, in Marmi policromi il gusto del colore nella scultura dal XVI al XIX secolo, (Convegno internazionale, Roma, Istituto Svizzero, 10-12 ottobre 2012) a cura di G. Extermann e A. Varela Braga, pp. 433-446
A.Ballardini, Scultura a Roma: standards qualitativi e committenza (VIII secolo), in L’VIII secolo: un secolo inquieto, Convegno Internazionale di Studi, Cividale del Friuli, 4-7 dicembre 2008, a cura di V. Pace, Cividale del Friuli 2010, pp. 141-148.
A.Ballardini, Scultura per l’arredo liturgico nella Roma di Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno Internazionale di Studi, Parma, 18-22 settembre 2007, a cura di A.C. Quintavalle, Milano-Parma 2008, pp. 225-246.
A.Ballardini, Dai gesta di Pasquale I secondo il Liber Pontificalis ai monumenta iconografici delle basiliche Romane di Santa Prassede, Santa Maria in Domnica e Santa Cecilia in Trastevere, in Archivio della Società romana di storia patria, 122 (1999), pp. 5-68.
A.Ballardini, Scultura in pezzi: appunti sulla scultura alto medievale di Santa Prassede, in Svmma. Revista de Cultures Medievals, 9 (2017), pp. 5-20 (https://www.raco.cat/index.php/SVMMA/article/view/328534)
A.Ballardini, Scolpire per Pasquale I (817-824)? L’oratorio di San Zenone, (in bozza)
F. Guidobaldi, Struttura e cronologia delle recinzioni liturgiche nelle chiese di Roma dal VI al IX secolo, in Atti del colloquio internazionale Arredi di culto e disposizioni liturgiche a Roma da Costantino a Sisto IV (Istituto Olandese a Roma, 3-4 dicembre 1999), Mededelingen van het Nederlans Instutuut te Rome LIX (2000) 2001, pp. 81-99
L. Chinellato, L’altare di Ratchis, l’originaria finitura policroma: prospetto frontale e posteriore, in Forum Iulii, XXVIII (2004), pp. 133-155
M.Gianandrea, Note sul perduto arredo liturgico di Santa Sabina all’Aventino nel corso del medioevo, in Rivista dell’Istituto Nazionale d’Archeologia e Storia dell’Arte, 66, 2011, pp. 151-164
W.Wootton, B.Russel, P. Rockwell, 1) StoneworkingTechniques and Process 2) Stoneworking, Tools and Toolmarks, in The Art of Making in Antiquity, Stoneworking in the Roman World (consultabile in http://www.artofmaking.ac.uk/)
É richiesta la conoscenza del Corpus della scultura alto medievale edito dal CISAM (Spoleto 1956-2011), consultabile presso la Biblioteca dipartimentale “L. Grassi”.
Oltre ai sopralluoghi effettuati con la docente a San Clemente; al Museo dell’Alto Medioevo e a Santa Prassede, si richiede la conoscenza del Museo Nazionale Crypta Balbi; di Santa Maria in Trastevere e di Santa Cecilia in Trastevere.
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