Docente
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CONVERSO STEFANO
(programma)
Il corso si svolge con un alternanza continua tra esercitazioni di sperimentazione diretta nel software parametrico e riflessione teorica sulle conseguenze di tale sperimentazione nel contesto contemporaneo in cui il progettista si trova oggi ad operare, composto da una necessità continua di dialogo e interazione con altri attori del processo di concezione e realizzazione dell'opera di architettura. Agli studenti viene proposta una sequenza di esercitazioni progettuali in cui si parte da un lavoro sull'assemblaggio dei componenti e sulla loro variazione geometrica, consentita dal software parametrico, per arrivare al loro sviluppo in termini di sempre maggiore complessità e parallelamente ad un assemblaggio guidato da logiche tettoniche e costruttive. Nel corso, infatti, si intende superare il concetto di "BIM" per portare il software parametrico alle proprie radici meccaniche, legate a industrie in cui il rapporto tra parti e loro assemblaggio è letterale e completo di tutte le componenti, visto che tali modelli sono di diretto tramite con la costruzione diretta, attuata con macchine a controllo numerico. Proprio tale relazione con la produzione e la prototipazione diretta è oggetto della esercitazione conclusiva, un progetto a scala intermedia, componente o fit-out, di cui è simulato l'assemblaggio tettonico, anche mediante la prototipazione diretta di parti in modalità "file to factory" e il loro assemblaggio a secco in modalità "Press&Fit".
(testi)
Stefano Converso, SHoP Architects. Collaborazioni costruttive in digitale, Collana IT Revolution in Architettura, Edilstampa, Roma, 2008
Maurizio Gargano, Forma e materia. Ratiocinatio e Fabrica nell’architettura dell’età moderna, Officina edizioni, Roma, 2007
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