Università Roma Tre

I modulo (6 CFU)

Nel prima parte del corso si svolgerà una riflessione critica su alcuni temi centrali per capire meglio come si forma la conoscenza storica, come si organizza il lavoro nel laboratorio dello storico: la dimensione storica dell’esistenza umana, il tempo della storia, il rapporto tra storia e memoria, i documenti della storia, la “Nuova storia” tra ermeneutica e scienze sociali.

I) Un testo a scelta tra:
H.I. Marrou, La Conoscenza Storica, Il Mulino, Bologna, 1997
J. Topolski, Narrare La Storia, B. Mondadori, Milano, 1997
S. Rogari, La Scienza Storica, Torino, Utet, 2013
M. Bloch, Apologia della storia, Torino, Einaudi, 2009

II) Un testo a scelta tra i seguenti:
P. Bevilacqua, Sull''utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000
L. Stone, Viaggio nella storia, Roma –Bari, Laterza, 2008
S. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006
H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006

III) Un testo a scelta fra i seguenti:
G. De Luna, L'occhio e l'orecchio dello storico. Le fonti audiovisive nella ricerca e nella didattica della storia, Firenze, La Nuova Italia, 1993
N. Gallerano (a cura di), L'uso pubblico della storia, Milano, Franco Angeli, 1995
B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci,
L. Canfora, Il presente come storia. Perché il passato ci chiarisce le idee, Milano, Rizzoli, 2014

II modulo (6 CFU)
Le nuove frontiere della storia: dall’eurocentrismo alla World History
Il complesso fenomeno della globalizzazione ha prodotto una presa di coscienza critica all’interno della storiografia occidentale, che si è accorta che troppo spesso le categorie di analisi del pensiero storiografico si sono mosse su una matrice “eurocentrica”. La decolonizzazione, l’intensificazione dell’economia globale, le nuove sfide politiche e ambientali, portano sempre più gli studiosi a riflettere in termini più ampli. Non solo è’ necessario adottare una prospettiva spaziale amplia per comprendere fenomeni complessi, ma bisogna anche ragionare su altre scansioni cronologiche, utilizzare altri concetti.
Partendo da una critica del concetto di "eurocentrismo" e della sua efficacia epistemologica, il corso analizzerà l’ ''evoluzione del pensiero storiografico relativo alla World History, alla Global History e accennerà alle prospettive di analisi dei Post Colonial Studies.

Testi d’esame
a) Due a scelta tra i seguenti testi:
- L. Di Fiore, M. Meriggi, World History, le nuove rotte della storia, Laterza, Roma-Bari, 2011.
- P. Manning, Navigating World History: Historians Create a Global Past, Palgrave MacMillan, 2003.
S. Subrahmanyam, Mondi connessi. La storia oltre l’eurocentrismo (sec. XVI-XVIII), Roma, Carocci, 2014.
- F. Morelli, Il mondo atlantico: una storia senza confini (secoli XV-XIX), Roma, Carocci, 2013

b) due a scelta tra i seguenti testi:
- C.H. Parker, Relazioni globali nell’età moderna 1400-1800, Bologna, Il Mulino, 2012.
- K. O'Rourke, J. G. Williamson, Globalizzazione e storia. L'evoluzione dell'economia atlantica nell'Ottocento, Il Mulino, Bologna 2005.
- A. Martinelli, La modernizzazione, Roma-Bari, Laterza, 2004.
- A. Colombo, La disunità del mondo. Dopo il secolo globale, Milano, Feltrinelli, 2010.
- S. Hall, Il soggetto e la differenza per una archeologia degli studi culturali e post-coloniali, Roma, Meltemi, 2006.