| LABORATORIO ANALISI DATI PER L'OPTOMETRIA 2
(obiettivi)
Fornire i principi base di statistica inferenziale per permettere l’analisi quantitativa di dati raccolti in ambito optometrico. Acquisire le competenze, anche informatiche, per pianificare un disegno statistico, condurre opportuni test di verifica di ipotesi e giustificare le conclusioni dei test stessi.
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Codice
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20410982 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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FIS/01
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Ore Aula
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24
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Ore Esercitazioni
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10
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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INF/01
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Ore Aula
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-
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Ore Laboratorio
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24
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
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Docente
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OFFI FRANCESCO
(programma)
Argomenti delle lezioni frontali
Introduzione alla statistica inferenziale. Tipologie di dati – tipi di studi (studio osservativo ed esperimento pianificato) e strategie di campionamento (casuale, sistematico, stratificato, a grappoli) – cosa si intende per test di ipotesi e significatività. Richiami di rappresentazione di dati: tabelle e grafici, istogramma, indici di tendenza centrale (media, mediana e moda) e indici di variabilità (varianza, deviazione standard ed errore standard) – outlier – Percentili – boxplot
Richiami di probabilità. Definizione di probabilità e sue regole principali – distribuzioni limite – valor medio e varianza di una distribuzione limite – distribuzioni di probabilità (distribuzione binomiale, di Poisson e gaussiana) – distribuzione normale standard e sue applicazioni – Accertare la normalità: grafico dei quantili normali – Distribuzioni campionarie – Il teorema del limite centrale – proporzione campionaria e sua distribuzione
Stima di parametri. Intervallo di confidenza e margine d’errore – effettuare delle stime con un campione: stima di una media, di una proporzione e di una varianza – taglia del campione per effettuare una determinata stima
Verifica di ipotesi. L’ipotesi nulla e l’ipotesi alternativa – livello di significatività – statistica di test e P-value – Valori critici e intervallo di confidenza – Test a una coda e a due code – Decisione e conclusioni di un test statistico – Errori in un test statistico – Come condurre un test di ipotesi: verifica di ipotesi su una media, su una proporzione e sulla devianza standard (o varianza) – Test di ipotesi per due campioni: confronto tra le medie di grandi campioni: z-test, confronto tra le medie di piccoli campioni: il t-test per campioni indipendenti – il t-test per dati accoppiati – confrontare due proporzioni – confrontare due varianze (test F di Fisher) – Test del chi quadro come test di significatività: test di bontà di adattamento, test di indipendenza e di omogeneità, a uno e a più livelli
Correlazione tra variabili. Richiami di correlazione e regressione – coefficiente di correlazione lineare – intervalli di previsione e variabilità – regressione multipla – confronto tra misure: metodo di Bland-Altman
Analisi della varianza. Analisi della varianza (ANOVA) a una via – test multipli: metodo di Bonferroni – ANOVA a due vie e ANOVA a misure ripetute
Test non parametrici. Metodi basati sul rango – test dei segni – test di Wilcoxon per dati correlati – test U di Mann-Whitney – test di Kruskal-Wallis – coefficiente di correlazione per ranghi di Spearman
Introduzione alla potenza statistica. Definizione di potenza di un test statistico – dipendenza della potenza statistica: livello di significatività, numerosità del campione e grandezza dell’effetto – esempi per la verifica di ipotesi su media e proporzione
Statistica per epidemiologia. Affidabilità e validità di un test statistico – falsi positivi e falsi negativi – sensibilità e specificità di un test statistico – scelta del valore di soglia – curve ROC – capacità discriminante di un test statistico – equal error rate – predittività di un test statistico
(testi)
- Dispense distribuite dai docenti durante il corso - M. M. Triola e M. F. Triola, Fondamenti di Statistica (Pearson, 2013)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Docente
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GIANANI ILARIA
(programma)
Argomenti delle lezioni frontali Introduzione alla statistica inferenziale. Tipologie di dati – tipi di studi (studio osservativo ed esperimento pianificato) e strategie di campionamento (casuale, sistematico, stratificato, a grappoli) – cosa si intende per test di ipotesi e significatività. Richiami di rappresentazione di dati: tabelle e grafici, istogramma, indici di tendenza centrale (media, mediana e moda) e indici di variabilità (varianza, deviazione standard ed errore standard) – outlier – Percentili – boxplot Richiami di probabilità. Definizione di probabilità e sue regole principali – distribuzioni limite – valor medio e varianza di una distribuzione limite – distribuzioni di probabilità (distribuzione binomiale, di Poisson e gaussiana) – distribuzione normale standard e sue applicazioni – Accertare la normalità: grafico dei quantili normali – Distribuzioni campionarie – Il teorema del limite centrale – proporzione campionaria e sua distribuzione Stima di parametri. Intervallo di confidenza e margine d’errore – effettuare delle stime con un campione: stima di una media, di una proporzione e di una varianza – taglia del campione per effettuare una determinata stima Verifica di ipotesi. L’ipotesi nulla e l’ipotesi alternativa – livello di significatività – statistica di test e P-value – Valori critici e intervallo di confidenza – Test a una coda e a due code – Decisione e conclusioni di un test statistico – Errori in un test statistico – Come condurre un test di ipotesi: verifica di ipotesi su una media, su una proporzione e sulla devianza standard (o varianza) – Test di ipotesi per due campioni: confronto tra le medie di grandi campioni: z-test, confronto tra le medie di piccoli campioni: il t-test per campioni indipendenti – il t-test per dati accoppiati – confrontare due proporzioni – confrontare due varianze (test F di Fisher) – Test del chi quadro come test di significatività: test di bontà di adattamento, test di indipendenza e di omogeneità, a uno e a più livelli Correlazione tra variabili. Richiami di correlazione e regressione – coefficiente di correlazione lineare – intervalli di previsione e variabilità – regressione multipla – confronto tra misure: metodo di Bland-Altman Analisi della varianza. Analisi della varianza (ANOVA) a una via – test multipli: metodo di Bonferroni – ANOVA a due vie e ANOVA a misure ripetute Test non parametrici. Metodi basati sul rango – test dei segni – test di Wilcoxon per dati correlati – test U di Mann-Whitney – test di Kruskal-Wallis – coefficiente di correlazione per ranghi di Spearman Introduzione alla potenza statistica. Definizione di potenza di un test statistico – dipendenza della potenza statistica: livello di significatività, numerosità del campione e grandezza dell’effetto – esempi per la verifica di ipotesi su media e proporzione Statistica per epidemiologia. Affidabilità e validità di un test statistico – falsi positivi e falsi negativi – sensibilità e specificità di un test statistico – scelta del valore di soglia – curve ROC – capacità discriminante di un test statistico – equal error rate – predittività di un test statistico
(testi)
- Dispense distribuite dai docenti durante il corso - M. M. Triola e M. F. Triola, Fondamenti di Statistica (Pearson, 2013)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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