Storia dell'europa e delle istituzioni comunitarie
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia dell'Europa e delle istituzioni comunitarie intende contribuire all'obiettivo di formare professionisti in grado di sviluppare capacità di ragionamento autonomo e critico in relazione a problemi complessi, anche nell'ambito degli aspetti giuridico-normativi legati ai processi internazionali. In questa prospettiva, l’insegnamento mira alla formazione di educatori capaci d’integrare una dimensione europea nella propria attività, di acquisire conoscenze, valori, abilità e competenze pertinenti, che consentano di pensare in modo critico e di formarsi opinioni informate ed equilibrate, mettendo in pratica i valori europei fondamentali dell'inclusione sociale e della solidarietà europea e internazionale. A tal fine, l'insegnamento di Storia dell'Europa e delle istituzioni comunitarie intende fornire allo studente una preparazione approfondita circa i fondamenti storici, culturali e giuridici dell'ordinamento dell'Unione europea, atta a favorire una maggior consapevolezza del ruolo dell’Unione europea come protagonista di uno scenario internazionale, globale e interdipendente, e a promuovere una riflessione critica sull'UE, la sua governance e i suoi processi decisionali, e sul modo in cui essi influenzano i cittadini degli Stati membri e la loro partecipazione democratica. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza degli snodi politico-culturali e istituzionali più significativi della Storia dell’integrazione comunitaria; capacità di comprensione delle dinamiche e dei processi di trasformazione della società europea; giudizio autonomo, originale e innovativo sulle principali vicende storiche e sociali dell’Europa contemporanea e acquisizione di modalità comunicative che consentano la declinazione della complessità delle situazioni politiche, sociali e giuridiche studiate.
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