| LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2
(obiettivi)
Attraverso la progettazione di un organismo architettonico di medie dimensioni il Laboratorio intende condurre lo studente alla comprensione delle interrelazioni tra forma dello spazio, funzione e costruzione, introducendo un primo organico pensiero sugli aspetti strutturali.
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Codice
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21010185 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il modulo di Progettazione Architettonica intende fornire gli strumenti per la redazione di un progetto di medie dimensioni e complessità con particolare riguardo al dimensionamento e alla configurazione degli spazi, alla determinazione volumetrica dell'intero complesso, alle relazioni con il contesto fisico e alla definizione dell'impianto strutturale in rapporto alle scelte tipologiche e spaziali.
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Codice
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21010185-1 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
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Docente
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MONTUORI LUCA
(programma)
Il Laboratorio è composto da moduli integrati di "Progettazione Architettonica" e "Struttura e Architettura" e si propone di consolidare e sviluppare le competenze progettuali acquisite dagli studenti, Attraverso la progettazione di un organismo architettonico di medie dimensioni il Laboratorio intende condurre lo studente alla comprensione delle interrelazioni tra città, forma dello spazio e funzioni, introducendo un primo pensiero sugli aspetti strutturali Il tema specifico è la progettazione di un edificio da destinare a biblioteca civica di quartiere e centro culturale in un contesto urbano storico di Roma. Saranno approfonditi i seguenti aspetti: • rapporto tra progetto e contesto urbano, attraverso l'analisi critica del sito di progetto, della struttura morfologica del contesto finalizzata alla elaborazione di strategie di intervento consapevoli e coerenti con il luogo. • Ruolo della tipologia architettonica nella definizione della struttura formale del progetto, come strumento di mediazione tra storia, memoria e innovazioni negli usi degli spazi. • Integrazione tra spazio, struttura e sistemi tecnici, promuovendo un approccio progettuale in grado di comporre organismi spaziali, necessità funzionali e sistemi strutturali come sintesi di un processo unitario.
(testi)
I altri testi adottati, in particolare manuali per la progettazione delle biblioteche articoli e dispense saranno forniti nel corso e caricati direttamente sulla piattaforma TEAMS
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
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Docente
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DALL'OLIO LORENZO
(programma)
Progetto di un piccolo centro studi e di ricerca di carattere universitaria a Roma - Lungotevere dei Papareschi angolo Ponte dell’Industria.Il tema d’anno è la progettazione di un piccolo centro studi e di ricerca di carattere universitario, un luogo che possa ospitare attività di alta formazione, scuole dottorali, master, ecc. L’edificio dovrà ospitare una biblioteca, delle aule didattiche per lezioni e seminari di diversa grandezza, un bar ristoro e dei servizi di supporto. Il sito d’intervento è una lunga striscia di terreno di spessore variabile, posta all’inizio di Lungotevere dei Papareschi, verso il Ponte dell’Industria. L’area si sviluppa per circa 260 metri, tra la strada e il muraglione del Tevere, dal ponte fino a poco prima del Teatro India. Il lungo e finissimo “triangolo”, che termina in corrispondenza di un piccolissimo e pressoché abbandonato parco giochi, ha una superficie complessiva di 7.156 mq. La progettazione deve riguardare l’intera area, interessandosi della sistemazione complessiva del sito. La progettazione del complesso di funzioni è quindi strettamente connessa con quella dello spazio esterno.
(testi)
È vivamente consigliato allo studente di affiancare, alla propria esperienza progettuale, la lettura di testi di architettura e di riviste specialistiche (l’abbonamento a una rivista è un modo per iniziare a costruirsi una propria biblioteca). Teoria e Storia dell’architettura De Fusco R., Storia dell’architettura contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2000 Architettura e progetto Quaroni L., Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977 Riviste consigliate Italiane: Casabella, Domus, Area, Materia, L’Industria delle Costruzioni, Il Giornale dell’Architettura, The Plan Straniere: Architecture d’aujourd’hui, Architectural Review, Techniques & Architecture, Detail
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
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Docente
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FURNARI MICHELE
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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| Modulo: STRUTTURA E ARCHITETTURA
(obiettivi)
Fornire gli strumenti per riconoscere le morfologie strutturali tipiche delle tipologie progettuali oggetto del laboratorio, e comprenderne quindi il comportamento strutturale qualitativo attraverso modelli di interpretazione fisico-matematici semplici, alla base del corso teorico che si tiene parallelamente nello stesso semestre di quello laboratoriale.
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Codice
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21010185-2 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/08
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/09
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: CANALE I
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Docente
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CASALOTTI ARNALDO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Docente
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ALBANESI TOMMASO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: CANALE II
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Docente
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VARANO VALERIO
(programma)
1) Sollecitazioni agenti nelle strutture. 2) Influenza dell'uso dei diversi materiali costruttivi nella concezione sia strutturale che architettonica 3) Tipi strutturali: Travi e Telai. 4) Tipi strutturali: Puntoni, Tiranti, Travi reticolari. 5) Nozioni di gerarchie delle resistenze nelle strutture.
(testi)
Daniel L. Schodek, Strutture, Pàtron Editore, 2008. Appunti forniti dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Docente
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DEMARTINO CRISTOFORO
(programma)
1. Introduzione ai percorsi delle azioni Definizione di struttura come sistema (realtà, modello, percorso dei carichi). Gerarchia portante (solaio–travi–telai) e coerenza con la morfologia architettonica.
2. Analisi dei carichi e aree di influenza Identificazione di G1, G2, Qk in funzione della destinazione d’uso; esclusi vento e neve. Determinazione delle aree tributarie e ripartizione dei carichi su solai e travi.
3. Combinazioni di carico e principi di sicurezza Valori caratteristici, coefficienti parziali e fattori ψ. Costruzione delle combinazioni SLU/SLE e lettura dei casi gravosi.
4. Predimensionamento degli orizzontamenti Scelte tipologiche (c.a., acciaio collaborante, ecc.) e criteri rapidi h–s–passo. Stratigrafia, pesi propri e verifica preliminare della rigidezza.
5. Travi e telai (acciaio e c.a.) Schemi statici ricorrenti; stima di N, V, M (sovrapposizione, prontuario). Scelta di profili/sezioni (IPE/HE; c.a.) e verifiche preliminari a flessione e taglio.
6. Carichi ai pilastri e predimensionamento Aree di influenza dei pilastri, costruzione dei carichi concentrati per piano. Stima dell’area minima A_min e criteri pratici di scelta della sezione.
7. Elaborati e strumenti Relazione tecnica e tavola di carpenteria (1:100/1:200) con ipotesi, calcoli e scelte. Strumenti: fogli di calcolo, prontuari/tabelle profili, CAD; software (facoltativo) per controlli qualitativi.
(testi)
"Why Buildings Fall Down: How Structures Fail" di Matthys Levy e Mario Salvadori. "Why Buildings Stand Up: The Strength of Architecture" di Mario Salvadori. Appunti forniti dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
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Docente
|
VARANO VALERIO
(programma)
1) Sollecitazioni agenti nelle strutture. 2) Influenza dell'uso dei diversi materiali costruttivi nella concezione sia strutturale che architettonica 3) Tipi strutturali: Travi e Telai. 4) Tipi strutturali: Puntoni, Tiranti, Travi reticolari. 5) Nozioni di gerarchie delle resistenze nelle strutture.
(testi)
Daniel L. Schodek, Strutture, Pàtron Editore, 2008. Appunti forniti dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Docente
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DEMARTINO CRISTOFORO
(programma)
1. Introduzione ai percorsi delle azioni Definizione di struttura come sistema (realtà, modello, percorso dei carichi). Gerarchia portante (solaio–travi–telai) e coerenza con la morfologia architettonica.
2. Analisi dei carichi e aree di influenza Identificazione di G1, G2, Qk in funzione della destinazione d’uso; esclusi vento e neve. Determinazione delle aree tributarie e ripartizione dei carichi su solai e travi.
3. Combinazioni di carico e principi di sicurezza Valori caratteristici, coefficienti parziali e fattori ψ. Costruzione delle combinazioni SLU/SLE e lettura dei casi gravosi.
4. Predimensionamento degli orizzontamenti Scelte tipologiche (c.a., acciaio collaborante, ecc.) e criteri rapidi h–s–passo. Stratigrafia, pesi propri e verifica preliminare della rigidezza.
5. Travi e telai (acciaio e c.a.) Schemi statici ricorrenti; stima di N, V, M (sovrapposizione, prontuario). Scelta di profili/sezioni (IPE/HE; c.a.) e verifiche preliminari a flessione e taglio.
6. Carichi ai pilastri e predimensionamento Aree di influenza dei pilastri, costruzione dei carichi concentrati per piano. Stima dell’area minima A_min e criteri pratici di scelta della sezione.
7. Elaborati e strumenti Relazione tecnica e tavola di carpenteria (1:100/1:200) con ipotesi, calcoli e scelte. Strumenti: fogli di calcolo, prontuari/tabelle profili, CAD; software (facoltativo) per controlli qualitativi.
(testi)
"Why Buildings Fall Down: How Structures Fail" di Matthys Levy e Mario Salvadori. "Why Buildings Stand Up: The Strength of Architecture" di Mario Salvadori. Appunti forniti dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
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|
Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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