| LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO
(obiettivi)
Acquisizione, attraverso l'esperienza progettuale su specifici casi-studio, delle conoscenze culturali e tecniche utili a comprendere e documentare le caratteristiche di organismi architettonici e contesti ambientali di interesse storico e artistico, al fine di trasmettere alle generazioni future, la materia e i significati delle architetture ereditate.
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Codice
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21010189 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: RESTAURO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso di restauro è quello di introdurre alla conoscenza del linguaggio architettonico della tradizione romana ed all’utilizzo delle tecniche dell’arte di costruire premoderna come pratica per una conservazione attiva e coerente dell’edilizia storica.
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Codice
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21010189-1 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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5
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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60
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
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Docente
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STABILE FRANCESCA ROMANA
(programma)
Il corso propone lo studio di un manufatto storico al fine di insegnare le principali fasi del restauro architettonico: analisi conoscitiva attraverso le fonti dirette e indirette; rilevo e studio critico del manufatto; ipotesi progettuale. Attraverso lezioni, seminari e revisioni settimanali, lo studente è guidato nelle diverse fasi di lettura critica e analisi filologica del tema di studio. La ricerca, individuale o di gruppo, è concepita come strumento di progetto, necessario per istruire linee guida e specifiche azioni di restauro e valorizzazione. Le lezioni e le attività applicative del corso sono svolte anche con il contributo di specialisti esterni (funzionari delle istituzioni pubbliche, imprese e restauratori).
(testi)
- P. Marconi, F. Giovanetti, E. Pallottino (a cura di), "Manuale del Recupero del Comune di Roma", Roma 1989. - Francesco Giovanetti (a cura di), "Manuale del Recupero del Comune di Roma", II edizione ampliata, Roma 1997. - P. Marconi, "Materia e significato. La questione del restauro architettonico", Bari 1999. - P. Marconi, “Il recupero della bellezza”, Milano 2005
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: CANALE II
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Docente
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PORRETTA PAOLA
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: CANALE III
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Docente
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GEREMIA FRANCESCA
(programma)
Il corso si pone lo scopo di insegnare agli studenti gli elementi basilari del restauro architettonico di un elemento di edilizia storica romana in un contesto con forte stratificazione storico-architettonica. Verrà proposto agli studenti un caso studio adatto a rappresentare la stratificazione storica del tessuto edilizio del centro di Roma ed offrire l’opportunità di declinare l’indagine sotto diversi punti di vista. Sulla base della documentazione fornita dal corso e di ricerche bibliografiche e archivistiche da condursi sotto la guida del corpo docente, gli studenti, singolarmente o in gruppi composti da un massimo di tre persone, sono chiamati a condurre un percorso conoscitivo/progettuale che affronti diversi aspetti disciplinari. Analisi storico-critica - Attività preliminare indispensabile all’elaborazione progettuale è la conoscenza del complesso architettonico, questa si compone di tre fasi: ricostruzione delle fasi storiche dell’area sulla base della lettura comparata della cartografia storica e dei documenti d’archivio; ricostruzione delle fasi storiche più significative in pianta ed assonometria; rilievo “critico” con la mappatura dei materiali e dei “segni” delle stratificazioni storiche. Progetto di restauro filologico - Il progetto dovrà prevedere il riordino tipologico, architettonico e funzionale sulla base delle modalità di formazione/trasformazione consolidate dell’edilizia storica romana ai fini di un riuso finalizzato ad una destinazione compatibile. Adeguamento strutturale, con l’uso delle tecniche appartenenti alla tradizione costruttiva premoderna rilevate nel caso di studio e confrontate con quelle documentate dal Manuale del Recupero del Comune di Roma.
(testi)
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Istituto di Studi Romani, Roma 1962. F. Giovanetti (a cura di), Manuale del recupero del Comune di Roma, Roma (DEI) 1997. F. Doglioni, Stratigrafia e restauro – Tra conoscenza e conservazione dell’architettura, Trieste ED. LINT, 1997. P. Marconi, Materia e significato. La questione del restauro architettonico, Bari (Laterza) 1999. F. Geremia, M. Zampilli, Casali della campagna romana. Esperienze di ricerca per la didattica, Aracne editrice Roma, 2013.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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| Modulo: STRUMENTI E METODI DEL RESTAURO
(obiettivi)
Acquisizione degli strumenti e dei metodi del restauro attraverso lo studio dei caratteri costruttivi dell’edilizia storica.
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Codice
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21010189-2 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
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Docente
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STABILE FRANCESCA ROMANA
(programma)
Il modulo si articola secondo un percorso di lettura del linguaggio costruttivo dell’edilizia storica che sarà definito attraverso il confronto tra diverse componenti materiali e costruttive dell’architettura. Tale lettura servirà ad approfondire una conoscenza critica ed operativa preliminare al progetto del restauro.
(testi)
Bibliografia di riferimento - P. Marconi, F. Giovanetti, E. Pallottino [a cura], Manuale del Recupero del Comune di Roma, DEI, Roma 1989 - F. Giovanetti [a cura], Manuale del Recupero del Comune di Roma, II edizione ampliata, DEI, Roma 1997 - P. Marconi, Materia e significato. La questione del restauro architettonico, Laterza, Bari 1999
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: CANALE II
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Docente
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D'ABATE SARA
(programma)
Il corso si articola in due parti integrate tra loro: a) lezioni ex-cathedra, aventi come oggetto il progetto di restauro, le sue metodologie e i suoi strumenti, i caratteri costruttivi dell’edilizia “moderna”, anche attraverso la presentazione di esempi concreti e riflessioni specifiche sul tema d’esame; particolare attenzione è dedicata al quadro normativo, con particolare riferimento al patrimonio architettonico del Novecento; b) verifica del lavoro degli studenti, in stretta collaborazione con il docente titolare del laboratorio.
(testi)
- S. Bortolotto, M. Giambruno (a cura di), I materiali e le finiture del “Moderno”, Politecnico di Milano, Dipartimento di Progettazione dell’architettura, Milano 2008; - Consiglio Nazionale delle Ricerche (a cura di), Manuale dell’architetto, Ufficio Informazioni Stati Uniti in Roma, Roma 1946; - C. Cristallini, A. La Torre, C. Mazzenga, XII/Ristorante Ufficiale, in M. Calvesi, E. Guidoni, S. Lux (a cura di), E42. Utopia e scenario del regime, Vol. II, Venezia, Marsilio 1987, pp. 489-494; - L. Cupelloni (a cura di), Materiali del moderno. Campo, temi e modi del progetto di riqualificazione, Gangemi editore, Roma 2017; - S. Dawson, A. Blyth, L. Dezart, D. Jenkins, Architects’ Working Details, The Architects Journal, London 1989-2000; - W. De Jonge, A. Doolaar (a cura di), Curtain Wall Refurbishment. A Challenge to Manage, Docomomo International, Eindhoven 1997 - S. Di Resta, G. Favaretto, M. Pretelli, Materiali autarchici. Conservare l’innovazione, Il Poligrafo, Padova 2021; - P. Marconi, F. Giovanetti, E. Pallottino [a cura], Manuale del recupero del Comune di Roma, Edizioni DEI-Tipografia del Genio civile, Roma 1989; - Ristorante dell’Ente E42, in Esposizione Universale di Roma 1942, «Architettura», XVII, fasc. speciale, 1938, pp. 808-810; - T. Herzog, R. Krippner, W. Lang, Atlante delle facciate, UTET scienze tecniche, Torino 2005; - M. Mittag, Details d'architecture: repertoire de solutions d'utilité pratique pour la construction, Eyrolles, Paris 1968.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
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Docente
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Cortesi Chiara
(programma)
. Strumenti e metodo per la lettura del costruito storico e dell’edilizia di base pre-moderna, esempi di lettura della fasi storiche di formazione . Tecniche costruttive premoderne: murature e strutture in elevato . Tecniche costruttive premoderne: solai e tetti . Tecniche costruttive premoderne: volte, cupole e scale . Tecniche costruttive premoderne: pavimentazioni e infissi . Tecniche costruttive premoderne: interventi di consolidamento (solai e tetti) . Esperienze di cantiere di restauro a Roma . Esperienze di cantiere di restauro internazionali . Sopralluoghi nel centro storico di Roma finalizzati alla lettura dei tipi edilizi e al riconoscimento degli elementi costruttivi tradizionali
(testi)
• F. Giovanetti (a cura di), Manuale del recupero del Comune di Città di Castello, Roma 1992 • F. Giovanetti (a cura di), Manuale del recupero del Comune di Roma, Roma 1997 (II edizione ampliata) • F. Giovanetti (a cura di), Manuale del recupero del Centro storico di Palermo, Palermo 1997 • G. Cangi, Manuale del recupero strutturale e antisismico, Roma 2005
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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| Modulo: RILIEVO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far comprendere il ruolo fondamentale dell’attività di rilevamento nella conoscenza di un qualsiasi manufatto architettonico. Il rilevamento è lo strumento in grado di sostanziare i dati emersi dalle ricerche su fonti storiche, letterarie ed epigrafiche indispensabili per un approccio globale allo studio degli organismi edilizi e che, allo stesso tempo, rappresentano una preziosa fonte di suggerimenti e spunti di indagine.
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Codice
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21010189-3 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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35
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: CANALE I
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Docente
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FARRONI LAURA
(programma)
Il modulo di Rilievo intende fornire le conoscenze teorico-pratiche necessarie per la realizzazione di un corretto rilievo del costruito: alla scala del manufatto, dell’architettura e della città. Verranno esposti i diversi metodi di rilievo – diretto, indiretto e integrato – e le tecniche da adottare per assicurare un corretto uso degli strumenti per il rilevamento delle misure. Si tratterà inoltre di teoria della misura, dei metodi di analisi delle fonti grafiche e della loro integrazione con le notizie desumibili dalla documentazione storica. Per raggiungere questi obiettivi il modulo prevede, congiuntamente con le attività del modulo di Restauro, la realizzazione di esercitazioni riguardanti: il rilievo a vista e la realizzazione degli eidotipi per il progetto di rilievo, il rilievo diretto e il rilievo indiretto tramite tecniche fotogrammetriche.
(testi)
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Istituto di Studi Romani, Roma 1962. M. Docci, G. Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari 1993. R. Migliari, Disegno come modello, Edizioni Kappa, Roma 2004. M. Docci D. Maestri, Manuale del rilevamento architettonico e urbano, n.e. Laterza Editore, Bari 2009. L. De Luca, La Fotomodellazione Architettonica, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2011.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
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Docente
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CIANCI MARIA GRAZIA
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: CANALE III
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Docente
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SPADAFORA GIOVANNA
(programma)
Il modulo di rilievo si svolgerà attraverso una serie di lezioni frontali e di rilievi diretti dell'edificio scelto come caso di studio dell'anno in corso. Le lezioni riguarderanno la storia del rilevamento architettonico e urbano, le metodologie di rilevamento integrato per la documentazione del patrimonio costruito, il rilevamento archeologico, il disegno del dettaglio architettonico con particolare riferimento al rilievo dell'ordine classico. Lezioni specifiche sul rilevamento da condurre nel caso di studio scelto come tema d'anno. Lezioni sul rilevamento fotogrammetrico.
Queste lezioni saranno intervallate da altre nelle quali verranno esposti i risultati di ricerche condotte nel campo del rilievo del patrimonio, esemplificativi delle procedure e delle metodologie adottate in differenti contesti operativi.
(testi)
M. Docci, G. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Roma-Bari 2009.
R. Migliari, Il disegno degli ordini e il rilievo dell'architettura classica, in Disegnare n.2
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 06/10/2025 al 28/02/2026 |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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