Attività: Clinica Legale di policy One Health: la tutela della salute oltre i confini nazionali e disciplinari
(obiettivi)
La Clinica legale nasce in connessione con il modulo Jean Monnet finanziato dall’Unione Europea per il triennio 2024-2027 dal titolo PROHTECT – Promoting opeRationalisation of One Health Through EU juridiCal Tools e da una collaborazione con l’IDLO-International Development Law Organisation, organizzazione intergovernativa globale deputata alla promozione dello Stato di diritto per favorire la pace e lo sviluppo sostenibile, con esperienza da quasi quarant’anni in oltre 90 Paesi del mondo.
La Clinica mira a consentire agli studenti, acquisite le necessarie competenze di base, di confrontarsi in “presa diretta” con questioni specifiche, attuali e concrete sia nella dimensione teorica che in quella pratico-operativa.
Il metodo di insegnamento adottato tiene conto delle moderne tecniche di apprendimento attivo che si incentra su lezioni frontali, discussione e risoluzione di casi pratici.
Alcune delle lezioni del corso, allo scopo di stimolare la discussione su temi di attualità, saranno aperte e prevederanno il coinvolgimento di diversi partner, con la partecipazione di relatori nazionali ed internazionali. Anche sotto questo profilo, sarà valorizzato il forte taglio pratico della Clinica, la quale si prefigge di offrire una didattica trasversale che permetta allo studente un confronto effettivo e diretto con esperti e professionisti del settore.
In questa prospettiva il corso dedica eguale attenzione e analogo tempo alle lezioni frontali tradizionali e a attività pratiche nell’ambito delle quali verrà richiesto agli studenti di rispondere a casi e questioni reali sottoposti dall’IDLO.
La “clinica legale” si propone di: 1) offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla normativa in materia di protezione della salute umana, animale e dell’ambiente a livello nazionale e sovranazionale, in specie nelle relative intersezioni 2) promuovere una maggiore consapevolezza sulla interconnessione tra salute umana, animale e ambientale e sulle misure necessarie regolare e governare in modo olistico e integrato queste tre dimensioni 3) costruire una rete di collaborazione tra la comunità accademica (studenti e professori), gli avvocati specializzati, esperti, imprese, autorità di settore e organizzazioni della società civile (in specie quelle attive nell’ambito della tutela della salute umana, animale e degli ecosistemi); 4) Rafforzare la capacità degli studenti di utilizzare un linguaggio giuridico per la redazione di documenti di studio e di ricerche su specifiche questioni di interesse per il committente.
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