Docente
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PIAZZA MARCO
(programma)
Il corso intende fornire strumenti concettuali e storici intorno a una specifica tematica della filosofia dell’azione: le azioni abituali. Il primo modulo è finalizzato a fornire un quadro sintetico delle teorie filosofiche sull'abitudine e sugli abiti in correlazione con il dibattito contemporaneo. Il secondo modulo verterà sulla specificità delle azioni abituali, su cui solo di recente la filosofia, anche di matrice analitica, ha ripreso ad occuparsi, in uno stretto dialogo con la psicologia, la sociologia e le neuroscienze. A tale fine verranno prese in esame alcune dottrine che forniscono elementi chiave per la riflessione sul rapporto tra azione, intenzionalità, automatismi e abitudini, tra cui quella aristotelica e quella pragmatista.
(testi)
U.D. 1: 1. M. Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 (limitatamente ai capp. I, IV e V). 2. Ch. S. Peirce, Il fissarsi della credenza, in Scritti scelti, a cura di G. Maddalena, Novara, Utet, 2013
U.D. 2: 3. B. Pollard, “Habitual Actions”, in T. O’Connor, C. Sandis (ed. by), A Companion to the Philosophy of Action, Oxford, Wiley-Blackwell, 2010, pp. 74-81 (del capitolo verrà fornita una traduzione Italiana a cura del docente a fini didattici). 4. B. Pollard, “Identification, Psychology, and Habits”, in New Waves in Philosophy of Action, edited by J. Aguilar, A. Buckareff and K. Frankish, 8 New York: Palgrave Macmillan, 2011, pp. 81–97 (del capitolo verrà fornita una traduzione Italiana a cura del docente a fini didattici). 5. A. Noë, Perché non siamo il nostro cervello, trad. it. Milano, Raffaello Cortina, 2019 (limitatamente al cap. V).
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